Mattinata importante quella di oggi per cinque degli imputati condannati dalla Corte d’Appello di Torino nell’ambito del processo Barbarossa sulle infiltrazioni ‘ndranghetiste fra Asti e Costigliole.
E’ stata infatti fissata per oggi la discussione dei ricorsi in Corte di Cassazione presentati dai difensori di Fabio Biglino, Alberto Ughetto, Sandro Caruso, Mauro Giacosa e Franco Marino.
Tutti condannati in Corte d’Appello: chi con conferme del primo grado, chi con lievi variazioni chi, chi con un forte aggravamento degli inflitti come Ughetto e chi, come Marino, che ha visto ribaltare l’assoluzione che era stata deliberata dal tribunale astigiano).
Decisi a far valere fino in fondo la loro linea difensiva, hanno scelto di rivolgersi alla Suprema Corte. Mentre Marino ha sempre sostenuto non solo la sua innocenza ma l’ipotesi di uno scambio di persona nelle accuse del pentito sulle quali si basa la sua condanna, gli altri hanno chiarito che, pur avendo avuto “contatti” con le famiglie di Costigliole che avevano implementato la “locale” astigiana, non avevano mai inteso sfruttare la loro posizione intimidatoria a loro vantaggio.
La sentenza è attesa per la serata.
(Nella foto di copertina un’udienza al tribunale di Asti, in primo grado)