Cerca
Close this search box.
680314-thumb-full-720-rossondrangheta
Cronaca
Tribunale

Processo Carminius: chiesti 11 anni di condanna per l’ex assessore Roberto Rosso

Accusato di aver chiesto voti alle ‘ndrine in cambio di soldi

Alla 73.ma udienza del “processo infinito” in cui si sta trasformando Carminius per la vastità di imputati e di circostanze da analizzare in aula ad Asti, sono arrivate poco fa le conclusioni della lunga requisitoria dei pm della Procura distrettuale Antimafia di Torino.

La pena più pesante è quella chiesta per Francesco Arone, che, al netto di tutti i capi di accusa, rischia 21 anni e 3 mesi di reclusione.

Ma i pm non ci sono andati teneri neppure con l’imputato più noto di questo processo, l’ex assessore Roberto Rosso, scelto dalla giunta Cirio che gli aveva assegnato le deleghe ai  Rapporti con il Consiglio regionale, Delegificazione e semplificazione dei percorsi amministrativi, Affari legali e Contenzioso, Emigrazione, Diritti civili. Per lui è stata chiesta una condanna a 11 anni di reclusione.

L’arresto di Rosso avvenne esattamente due anni fa, pochi giorni prima di Natale e immediatamente si dimise dalla giunta.

A suo carico l’accusa di aver ricevuto l’appoggio elettorale delle famiglie di ‘ndrangheta gravitanti su Carmagnola in cambio di soldi.

Queste le richieste per gli altri imputati: Antonio Arone 12 anni e mezzo, Raffaele Arone 14 anni e 3 mesi, Salvatore Arone 17 anni, Antonino Buono 15 anni e 4 mesi, Mario Burlò 12 anni, Domenico Cichello 4 anni, Enza Colavito 1 anno di reclusione, Ivan Corvino 12 anni, Carmela Costa 12 anni e mezzo, Rocco Costa, 12 anni, Antonino Defina 17 anni, Carlo De Bellis, 14 anni, Nicola Defina 12 anni, Francesco Franzè assoluzione, Nazzareno Fratea 14 anni, Daniele Interrante 4 anni, Alessandro Longo 15 anni e mezzo, Andrea Perri 2 anni, Angiolino Petullà assoluzione, Antolio Pilutzu 12 anni, Antonio Pizzonia 6 anni e 8 mesi, Marco Podda, 4 anni, Roberto Rampulla 6 anni e 8 mesi, Francesco Santaguida 13 anni e 3 mesi, Antonio Saraco assoluzione, Umberto Ventrice, assoluzione.

Dopo il giro di boa dei pm, domani inizieranno le arringhe difensive davanti al collegio di giudici presieduto dal dottor Alberto Giannone, per le quali sono state già calendarizzate 20 udienze prima della sentenza.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale