Mesi di controlli da parte della polizia di Asti su esercizi commerciali di varie zone della città, a partire dall’area che ruota intorno alla stazione ferroviaria. Il risultato di tale attività

Mesi di controlli da parte della polizia di Asti su esercizi commerciali di varie zone della città, a partire dall’area che ruota intorno alla stazione ferroviaria. Il risultato di tale attività è stato presentato questa mattina, mercoledì, dal Questore Filippo Di Francesco, con accanto i dirigenti della polizia amministrativa, delle Volanti e dell’Ufficio di Gabinetto. Sono stati adottati quattro provvedimenti a bar nei pressi della stazione: immediata cessazione dell’attività, «posta in essere senza la necessaria autorizzazione», per il “Break Caffè” e il “Jennifer Fashion Home”, entrambi in corso Matteotti; sospensione per 7 giorni per il “Caffè Italia” di via Cavour e il “Bar Cavour” di piazza Marconi, «titolari di valida autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande».

«I controlli hanno evidenziato la costante presenza di numerosi pregiudicati, anche extracomunitari, per diversi tipi di reato, in questi locali – ha detto il Questore – I provvedimenti sono stati resi necessari per la particolare ubicazione degli esercizi, situati in una zona prospiciente la stazione ferroviaria, in cui si registrano diverse fenomenologie criminali, e per la tutela dei residenti, dei pendolari, sia lavoratori sia studenti, e dei giovani che si rivolgono ad altri esercizi commerciali della zona». «La finalità che abbiamo perseguito con l’applicazione della misura cautelare di cui all’art. 100 del Tulps è proprio quella di prevenire il “ritrovo” di soggetti potenzialmente pericolosi – ha aggiunto il Questore – Un segnale forte che abbiamo voluto dare in riferimento alla prevenzione dei reati e alla tutela dei cittadini».