Un’impronta ha tradito il presunto colpevole, un cittadino romeno con precedenti reati contro il patrimonio
La rapina era avvenuta un anno fa. Intorno alle 2,30 della notte, poco prima dell’orario di chiusura, il gestore e un dipendente del bowling del centro commerciale Il Borgo furono avvicinati da due uomini che si trovavano già nel locale, intenti a giocare alle slot machine.
Uno di loro li minacciò per farsi consegnare l’incasso; mentre altri due uomini, entrati forse da una porta sul retro, si affiancarono ad essi. Bottino 5 mila euro, due telefoni cellulari e il computer portatile che conteneva le immagini della videosorveglianza. Le indagini della Squadra mobile della Questura e della polizia scientifica portarono all’individuazione di un’impronta digitale.
«Fondamentale l’ausilio dei Gabinetti di Polizia Scientifica di Asti e Torino, dalle cui attività è risultato che una delle impronte lasciate dall’uomo era utile a fini comparativi e riferibile al pollice destro di Victor Stefan, romeno di 24 anni, fotosegnalato dalla Questura di Bergamo il 23 giugno 2012, con precedenti per reati contro il patrimonio – spiegano dagli uffici della Questura – Nei suoi confronti il gip del Tribunale di Asti aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare. Le ricerche dell’uomo, estese in campo internazionale, si sono concluse pochi giorni fa con il suo arresto in Romania. Indispensabile l’ausilio del Servizio per la Cooperazione Internazionale – SIRENE e del Servizio Centrale Operativo di Roma del Dipartimento della Polizia di Stato. Nei prossimi giorni l’uomo verrà estradato in Italia».
