Un albanese arrestato dalla polizia e un altro in stato di fermo per la rapina subita mercoledì mattina nella sua abitazione di Vaglierano, alle porte di Asti, da un pensionato di 88 anni. Erano le

Un albanese arrestato dalla polizia e un altro in stato di fermo per la rapina subita mercoledì mattina nella sua abitazione di Vaglierano, alle porte di Asti, da un pensionato di 88 anni. Erano le 7,30 e nella sua camera da letto, attraverso una finestra, fanno irruzione i banditi. Lo hanno strattonato, minacciato con un cacciavite e immobilizzato (con sé avevano anche corde e nastro adesivo). Gli hanno rubato un paio di orologi e denaro per 300 euro. Ma non volevano forse accontentarsi di quel bottino, puntando ad altri beni di valore. Dal cascinale in cui l’anziano vive solo, un vicino di casa sente però provenire le sue urla e chiama subito la polizia. Un intervento tempestivo e determinante, che consentirà alla polizia di agire con positivi risultanti.

«Abbiamo ancora una volta la conferma di quanto è fondamentale la partecipazione alla sicurezza da parte dei cittadini. La collaborazione della popolazione, e in questo caso anche il buon vicinato, sono un prezioso supporto al lavoro delle forze dell’ordine – ha sottolineato ieri il Questore Filippo di Francesco illustrando l’intervento effettuato dalla polizia – È stato di grande efficacia inoltre il buon lavoro svolto dal personale della sala operativa e dagli agenti delle Volanti intervenuti nell’immediatezza». «Tempestività e grande intesa con la sala operativa hanno dimostrato gli agenti delle Volanti, riuscendo ad individuare subito la cascina del pensionato», ha evidenziato il commissario capo Angela Coppola che da pochi giorni dirige l’ufficio Volanti e in servizio alla Questura cittadina da un anno.

All’arrivo della pattuglia due rapinatori si lanciano da una finestra: uno di loro si frattura una caviglia e viene presto bloccato dagli agenti, l’altro riesce a dileguarsi. L’arrestato è un 25enne senza fissa dimora che nell’ultimo periodo era presente qui ad Asti, Ramadan Corja, con un permesso di soggiorno scaduto e un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale Intanto a Vaglierano arriva anche la Squadra mobile e scatta la caccia all’uomo per individuare i complici. «Abbiamo fatto verifiche sull’arrestato e, nel contempo, ipotizzando che anche il secondo uomo lanciatosi dalla finestra si fosse fatto male, svolgiamo ricerche presso gli ospedali della zona – ha spiegato il capo della Squadra mobile Loris Petrillo – Dal primario dell’ortopedia dell’ospedale di Alba veniamo a sapere che un giovane albanese si era rivolto al pronto soccorso con fratture ai polsi e alle gambe, riferendo che se l’era procurate durante una partita di calcetto. Una spiegazione che desta sospetti e nel pomeriggio raggiungiamo Alba sottoponendo il ragazzo a fermo, proprio nel momento in cui stava per essere dimesso. Ha 27 anni ed anche lui è senza fissa dimora».

La refurtiva non è stata recuperata e non sono state trovate auto con cui i due possano essere arrivati a Vaglierano e poi essersi allontanati. «Riteniamo che potrebbe esserci un terzo complice e ora stiamo lavorando per ricostruire i fatti, riservandoci nei prossimi giorni di definire il quadro complessivo della vicenda», hanno sottolineato il Questore e il commissario capo Petrillo. Verifiche la polizia sta conducendo anche per verificare eventuali responsabilità in altri casi di rapina avvenuti nell’Astigiano.

Marta Martiner Testa