Fermati stamattina
C’è anche un flessibile a batteria nell’officina da baule che i carabinieri di Montemagno hanno sequestrato questa mattina ad una coppia fermata in fazione Platona di Refrancore.
Alcuna accusa è stata mossa o formalizzata per la rapina avvenuta una settimana fa in Località Bonina, sempre di Refrancore, ma la coincidenza è saltata subito all’occhio. Anche in quell’occasione, infatti, all’improvviso era spuntato un flessibile a batteria per smurare la cassaforte nella cascina isolata presa di mira in cui abitavano una anziana coppia di coniugi insieme al figlio tutti immobilizzati e privati di cellulare.
Si cercano quattro rapinatori
In quel caso, va detto, ad aver agito furono quattro persone, dall’accento straniero e tutti di sesso maschile.
Questa mattina, invece, i fermati sono solo due e si tratta di un uomo e una donna, entrambi di 35 anni, residenti ad Asti con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.
Viaggiavano su un’Alfa GT
Viaggiavano a bordo di un’Alfa GT di colore scuro quando sono stati intercettati dalla pattuglia di carabinieri presenti nella zona di Refrancore dopo la disposizione di un rafforzamento dei controlli su quel territorio proprio a causa della rapina e di una recrudescenza di furti.
La coppia che viaggiava sull’Alfa fermata dai carabinieri non ha saputo giustificare la propria presenza a Refrancore e meno ancora ha saputo spiegare perchè nel bagagliaio tenevano nascosti numerosi oggetti usati per lo scasso fra i quali un piede di porco, tronchesine, pinze, cacciaviti e il flessibile a batteria.
Oggetti sotto analisi scientifica
I due sono stati denunciati a piede libero per porto ingiustificato di armi e oggetti atti ad offendere; quanto trovato nel bagagliaio è stato sequestrato per essere sottoposto ad ulteriori analisi tecniche.