Hanno dato esito negativo le ricerche attivate dall’Associazione Penelope Piemonte di Emanuel Marino, il ragazzo di 31 anni scomparso da Buttigliera d’Asti il 27 luglio dello scorso anno.
Sabato scorso una squadra di esperti in psicologia forense insieme ad una squadra di Detection Dogs Ticino hanno fatto accurate ricerche nella zona di campagna fra Villanova e Poirino dove vi è stato l’ultimo avvistamento certo del ragazzo.
Un sopralluogo accurato guidato dal dottor Fabrizio Pace, criminologo con competenze in antropologia forense e presidente di Penelope Piemonte.
Ma di Emanuel non è stata trovata alcuna traccia nonostante il sopralluogo fosse stato organizzato per esplorare in modo approfondito le zone di interesse che Emanuel potrebbe aver percorso e che potrebbero essersi rivelate una “trappola” in cui il ragazzo, che soffriva di gravi problemi psichici, potrebbe essere rimasto impigliato.
«Le ricerche non hanno dato alcun esito, ma alcune zone meriterebbero ancora di essere indagate a causa della loro ampiezza – commentano da Penelope – Chiunque avesse notizie più precise su questi luoghi, reperti fotografici o si ricordasse qualsiasi dettaglio su questa storia è gentilmente invitato a rivolgersi all’Associazione Penelope Piemonte il cui contatto telefonico è il seguente: 377 091 9836.
Per mezzo dell’aiuto di più persone si potrebbero finalmente dare risposte ai familiari e agli amici di Emanuel che, nonostante sia trascorso un anno, ancora aspettano di avere notizie su cosa sia davvero accaduto quel giorno».