Cerca
Close this search box.
Rifugiati politici all’Hotel dei Vini
Cronaca

Rifugiati politici all’Hotel dei Vini

Un gruppo di profughi arriverà questa settimana a Montegrosso e troverà sistemazione nelle camere dell’Hotel dei Vini che si trova in via XX Settembre, di fronte alla centrale piazza della stazione ferroviaria

Un gruppo di profughi arriverà questa settimana a Montegrosso e troverà sistemazione nelle camere dell’Hotel dei Vini che si trova in via XX Settembre, di fronte alla centrale piazza della stazione ferroviaria.

La notizia circola da un po’ in paese e il sindaco Marco Curto ha voluto comunicare ufficialmente l’arrivo dei richiedenti asilo alla cittadinanza, attraverso l’affissione di avvisi pubblici. «In base alle normative vigenti e alla disponibilità manifestata dalla proprietà dell’Hotel dei Vini, verranno alloggiati nella struttura alberghiera alcuni rifugiati politici provenienti dai paesi africani. L’amministrazione comunale, in accordo con i carabinieri di Montegrosso, metterà in campo le opportune misure nel massimo rispetto della cittadinanza, al fine di garantire l’integrazione delle persone che saranno ospiti in paese», sottolinea Curto.

«La cooperativa che seguirà il gruppo di profughi è già stata in paese diverse volte per preparare l’arrivo a Montegrosso dei ragazzi e contiamo che il loro soggiorno tra noi possa essere positivo – aggiunge il primo cittadino – Inoltre, abbiamo già pensato, naturalmente se troveremo la disponibilità dei nuovi arrivati, di coinvolgerli in qualche attività a favore dell’ambiente e della comunità in cui vivranno per qualche tempo: pensiamo ad esempio ad un loro contributo alla cura della piazza su cui si affaccia l’hotel, magari in particolar modo nel giorno in cui si svolge il mercato. Iniziative che sicuramente potranno far sentir coinvolti i profughi nella vita del paese, attraverso la responsabilità di un aiuto e un compito da svolgere, favorendo allo stesso tempo l’integrazione».

m.m.t.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale