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Rimosse 350 tonnellate di rifiutidal muro davanti al campo rom
Cronaca

Rimosse 350 tonnellate di rifiuti
dal muro davanti al campo rom

Se anche solo venti giorni fa qualcuno passava davanti al campo rom di via Guerra, si trovava in uno stretto passaggio fra la distesa di roulotte e un vero e proprio muro di rifiuti di ogni genere

Se anche solo venti giorni fa qualcuno passava davanti al campo rom di via Guerra, si trovava in uno stretto passaggio fra la distesa di roulotte e un vero e proprio muro di rifiuti di ogni genere lungo almeno un centinaio di metri. Per questo motivo l'alacre lavoro degli operatori dell'Asp con il "ragno" degli ultimi dieci giorni si nota ancora di più: solo più la parte iniziale del tratto è ancora da sgomberare, mentre gran parte del "muro" è stato abbattuto, o meglio è sparito grazie all'opera di bonifica. Una trentina di cassoni pieni di rifiuti, per circa 350 tonnellate di peso complessivo, sono stati rimossi e caricati per essere portati sul piazzale dell'impianto di pretrattamento di Valterza.

Purtroppo, nonostante i sopralluoghi e le attese dei tecnici di Valterza, non è stato possibile selezionare e differenziare praticamente nulla di tutta quella montagna di rifiuti, che finirà tutta tritata nel vascone della parte di impianto dedicata al trattamento degli indifferenziati. Quelli che hanno il costo di smaltimento più alto, per intenderci, e che portano già ora ad un conto di circa 60 mila euro. La bonifica dai rifiuti era stata chiesta a gran voce sia del vicino campo che dagli imprenditori della zona industriale, molto preoccupati anche per i ripetuti roghi scatenati soprattutto dai rom per recuperare metalli da rivendere.

A bonifica avvenuta, però, bisognerà trovare un modo affinchè non si ripeta l'accumulo di rifiuti, di ogni genere, soprattutto ingombranti e scarti di produzione che vengono scaricati ad ogni ora del giorno e della notte. La bonifica dei rifiuti, se da una parte era molto attesa, dall'altra ha provocato un "effetto collaterale" nel campo rom che ha vissuto una vera e propria invasione di topi di grandi dimensioni "sloggiati" dal cumulo di immondizia. Nei giorni scorsi l'Asl ha eseguito un sopralluogo su richiesta di alcuni capifamiglia nomadi che hanno denunciato come, soprattutto di notte, i ratti prendano possesso delle roulotte e delle baracche.

Daniela Peira

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