Brutta avventura notturna quella che ha visto protagonista nella notte fra martedì e mercoledì un giovane di Rocca d'Arazzo, Tiziano Vigino, finito con la sua Fiat Punto in una voragine che si

Brutta avventura notturna quella che ha visto protagonista nella notte fra martedì e mercoledì un giovane di Rocca d'Arazzo, Tiziano Vigino, finito con la sua Fiat Punto in una voragine che si è aperta nella piccola via Cristoforo Colombo, nel centro storico di Rocca d'Arazzo. Tutto è avvenuto intorno all'1 e mezza di notte quando il ragazzo, che abita alla cima della via, stava riaccompagnando a casa, in auto, la fidanzata. Erano appena partiti quando, in un punto molto stretto della strada, all'improvviso l'auto è sprofondata. Per fortuna i due ragazzi hanno avuto i riflessi molto pronti e sono usciti "risalendo" il buco di terra e asfalto che si era aperto sotto di loro, e, cosa più importante, non hanno riportato ferite e lesioni. Immediato l'allarme e l'intervento dei Vigili del Fuoco.

Fra i primi ad intervenire anche il sindaco del paese, Pierluigi Berta, che ha seguito tutte le operazioni di rimozione dell'auto e di messa in sicurezza del tratto di strada proseguita nella giornata di mercoledì. I danni della voragine che si è aperta in strada hanno riguardato anche due case contigue per le quali lo stesso sindaco Berta ha firmato un'ordinanza di evacuazione. La prima è abitata solo d'estate mentre l'altra è occupata da una giovane famiglia con due bambine piccole (una di pochi mesi). In pochi minuti il primo piano dell'abitazione è stata invasa dall'acqua e dal fango.

Ora la famiglia vive a casa dei nonni, non distante alla loro abitazione che dovrà ottenere il nulla osta di abitabilità e di ripristino degli impianti prima di essere nuovamente occupata. In strada Cristoforo Colombo passano sia le tubazioni dell'acquedotto Valtiglione che quelle del gas. Le seconde non hanno subito danno anche se, per precauzione e per consentire i lavori delle ruspe, l'erogazione è stata sospesa per alcune ore. Mentre più difficile è la situazione dell'acqua potabile i cui tubi erano evidentemente spezzati.

Non è ancora chiara la causa della voragine: è stata provocata da qualche infiltrazione piovana che ha originato un "vuoto" sotto l'asfalto ceduto con il peso dell'auto in transito oppure era in essere una perdita di acqua potabile che ha raggiunto il suo culmine nella serata di martedì? Da qualche tempo alcuni residenti lungo la stessa via avevano già segnalato la presenza di infiltrazioni d'acqua dai muri perimetrali delle loro case. La strada è stata chiusa al transito (che peraltro non sarebbe possibile visto che la voragine occupa tutta la larghezza della carreggiata) per permettere di rimuovere la terra e di ripristinare la linea dell'acquedotto e dell'impianto fognario.

Daniela Peira