Corso Dante, ad Asti, è di nuovo transitabile in entrambe le direzioni di marcia. Chiuso lunedì a seguito della rottura di una condotta sotterranea dell’acqua, che ha provocato disservizi in tutta la zona, il corso era stato in parte precluso alla viabilità dei mezzi per consentire agli addetti dell’Asp di aprire una buca, all’incrocio con via Gandolfino Roreto (a pochi passi dall’istituto Giobert) per effettuare i lavori di riparazione e ripristino.
Ma se la strada è stata riaperta al traffico, ora c’è chi deve calcolare i danni subiti. Come il negozio di telefonia Tel&Fony 2.0, che si trova a pochi passi dal punto nel quale si è rotta la tubatura, colpito in pieno dalla fuoriuscita dell’acqua e andato completamente allagato. Il negozio, chiuso da ieri e che dovrebbe essere riaperto domani, è stato “travolto” dal fiume d’acqua che scorreva dal piano stradale fino all’interno di una delle sue vetrine.
«Il negozio è stato tutto allagato e l’acqua, arrivando dalla strada dove l’asfalto si è alzato, ha raggiunto anche il retro dei locali – spiega Alessandro Fassio, uno dei titolari – Ora il problema è la strada perché, con questa pendenza, basta una pioggia, anche non forte e l’acqua rischia di entrare di nuovo nel negozio». Ancora da quantificare i danni subiti che comunque dovrebbero essere consistenti dato il materiale hi-tech danneggiato.
Nel frattempo i tecnici stanno lavorando in via Pietro Micca, all’altezza di Largo Martiri della Liberazione, sempre per consentire il ripristino della condotta.