Si è chiusa ieri una lunga complessa indagine dei carabinieri della Compagnia di Bra sulle tracce di tre persone considerate gli autori di una serie di furti avvenuti a Bra per un bottino ingente che sfiora i 25 mila euro.
Tutto è nato a febbraio quando, ad un posto di controllo, tre persone a bordo di un’auto non si è fermata all’alt della pattuglia di carabinieri. E’ nato un inseguimento che terminò con il ritrovamento del veicolo abbandonato dai suoi tre occupanti che erano riusciti a darsi alla fuga.
La meticolosa analisi di quanto è stato rinvenuto sull’auto, ha consentito ai carabinieri di arrivare all’identificazione dei tre: un uomo di 34 anni e una donna di 27 anni romeni e un albanese di 33 anni, tutti di Torino).
In particolare sull’auto era stato abbandonato un telefono cellulare e il bottino di un furto in casa appena consumato, ovvero delle monete storiche e oro per un valore di circa 10 mila euro. Il telefonino ha permesso di avere molte informazioni sui tre e di addebitare loro anche altri tre furti, sempre avvenuti a Bra, in case vuote per un valore complessivo di circa 25 mila euro.
Presentati gli esiti dell’indagine, il Gip del tribunale di Asti ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare (in carcere per l’albanese, ai domiciliari per gli altri due) che è stata eseguita dai carabinieri della stazione di Sommariva Bosco.
(Immagini di repertorio)