«Si ringraziano gli ignoti che la scorsa notte, indisturbati, hanno rubato dall'interno dei nostri magazzini, di proprietà comunale, la nuova pala caricatrice Case 1840 da poco acquistata grazie
«Si ringraziano gli ignoti che la scorsa notte, indisturbati, hanno rubato dall'interno dei nostri magazzini, di proprietà comunale, la nuova pala caricatrice Case 1840 da poco acquistata grazie a notevoli sacrifici». E' il laconico commento lasciato sulla pagina Facebook dei volontari della Protezione civile "Città di Asti" di fronte alla scoperta del furto subito nella notte di lunedì nei magazzini che si trovano in piazza Govone, proprio accanto all'ingresso carraio del Tribunale di Asti e, dunque, nel cuore della città. Nel corso della loro azione, i ladri hanno anche danneggiato il furgone Ford Transit che si trovava anch'esso parcheggiato nel magazzino. «Non ci sono parole. Resta il fatto che oltre ad avere arrecato un ingente danno sia economico sia morale all'associazione dei volontari della Protezione civile, indirettamente il danno è stato rivolto anche alla comunità astigiana, la quale si avvale dei nostri servizi di volontariato», aggiungono i volontari. Per il caso di furto, delle indagini si occupano i carabinieri della Compagnia di Asti.
Notte movimentata anche intorno al "Movicentro", zona della stazione degli autobus. Intorno alle tre i carabinieri sono intervenuti in via Artom, allertati dall'allarme lanciato da alcuni passanti per rumori sospetti che provenivano dal ristorante interno della struttura. Sconosciuti vi si erano introdotti ed avevano provocato parecchi danni nell'obiettivo di rubare denaro oppure oggetti di valore. I carabinieri, arrivati sul posto, hanno richiesto l'intervento dei vigili del fuoco per entrare nei locali, che di notte hanno le porte sbarrate. I ladri sono intanto riusciti a fuggire, pochi istanti prima che i militari potessero bloccarli. Hanno lasciato dietro di sé danni molto ingenti.
E alcune notti fa è stata presa a colpi di mazza la vetrina di "Alfieri foto" di piazza Astesano. I vicini hanno chiamato la polizia e i ladri sono fuggiti senza rubare nulla. Lo stesso negozio era stato derubato in una "spaccata" avvenuta nel maggio dello scorso anno. In quell'occasione erano state rubate preziose macchine fotografiche. A Montegrosso invece un 50enne di Montaldo Scarampi e l'ex convivente sono state denunciate per ricettazione dai carabinieri della locale stazione. Avrebbero rubato cinque piante ornamentali che il Comune di Montegrosso aveva sistemato all'interno del palatenda per l'addobbo in occasione della Festa della Barbera. Le piante, del valore di 300 euro, sono state trovate nel giardino dell'abitazione, sequestrate e resistituite al sindaco Marco Curto.
Marta Martiner Testa