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Produttori Moscato: duro attacco di Satragno alla campagna di AgriMoscato
Cronaca

Produttori Moscato: duro attacco di Satragno alla campagna di AgriMoscato

E' una lettera dai toni durissimi quella che Giovanni Satragno, presidente dell'AssoMoscato ha inviato a tutti i produttori della provincia. Anche (e soprattutto) a quelli non associati. Già,

E' una lettera dai toni durissimi quella che Giovanni Satragno, presidente dell'AssoMoscato ha inviato a tutti i produttori della provincia. Anche (e soprattutto) a quelli non associati. Già, perchè al centro delle sue sferzanti critiche vi è un'associazione concorrente, AgriMoscato, costola di Agrinsieme, nata recentemente sotto l'ombrello congiunto di Cia, Confagricoltura, Confcooperative, Vignaioli Piemontesi e presieduta da Pietro Cirio.

«Costituire un'associazione è diritto di chiunque – esordisce Satragno – ma avrei qualche obiezione quando, pur di accaparrarsi nuovi associati, il signor Cirio non esita a gettare ombre sull'operato di Assomoscato e sul suo presidente». Si sente tirato in ballo, Satragno e, rivolgendosi direttamente ai produttori dice: «Quando questo signore arriva in cascina con lo scopo di convincerti a dare le dimissioni da AssoMoscato per confluire in Agrinsieme, fagli qualche domanda. Ad esempio, da che parte stavano durante la lunga querelle giudiziaria tra i produttori di Moscato e il gruppo Zonin, quando l'unica organizzazione sindacale  a prendere posizione a difesa dei produttori è stata la Coldiretti?».

Satragno ricorda che nel novembre del 2011 ci fu un plebiscitario dissenso all'allargamento della zona di produzione. «E allora come mai attuali componenti di Agrinsieme votarono a favore, sia in comitato regionale che nazionale? Come mai l'attuale presidente Confagricoltura di Asti Massimo Forno sta ancora perorando la causa dell'allargamento e al consiglio comunale aperto del Comune di Asti è intervenuto con fervore pro Zonin?». Sempre Satragno si chiede dove fosse il presidente Cirio nel 2000 «quando in piena crisi la Produttori Moscato d'Asti Associati acquistò 120 mila ettolitri di mosto invenduto che nessuno più ritirava contraendo un mutuo miliardario? AssoMoscato chiese ed ottenne un contributo pubblico di 34 miliardi di lire per la distillazione e mi risulta che a quei tempi Cirio producesse già Moscato d'Asti e quindi ottenne anch'egli un beneficio. Si sarà anche accorto che la Produttori ottenne un contribuito straordinario per stipulare una polizza grandine gratuita a tutti».

La lettera di Satragno si chiude con un accenno politico. «Forse si tratta di vecchia ruggine, astio o rancore nei confronti del sottoscritto, in quanto feci il sindaco per 5 mandati consecutivi proprio nel paese in cui Cirio non solo non ha mai vinto, ma in alcuni casi non è nemmeno riuscito a fare la lista (Comune di Loazzolo n.d.r.)». E, tanto per non far cadere nel nulla l'effetto sorpresa della lettera, dietro c'è la scheda per la richiesta di adesione all'Associazione Produttori Moscato d'Asti Associati.

Daniela Peira

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