Rimangono gli incendi gli interventi più comuni sui quali vengono chiamati i Vigili del Fuoco di Asti che ieri hanno festeggiato Santa Barbara, la loro patrona.
Negli ultimi 12 mesi hanno risposto a 3200 chiamate, ha riferito il comandante ingegner Giuseppe Calvelli, per incendi, appunto, ma anche per soccorso a persone, incidenti stradali, fughe di gas, dissesti statici, salvataggi di animali e assistenza tecnica in generale.
Con punte di forte criticità, come quelle in occasioni i temporali particolarmente violenti come accaduto nella scorsa estate quando, per ben due volte, i Vigili del Fuoco astigiani si sono trovati a fronteggiare oltre 100 richieste di soccorso in sole 24 ore.
Ma hanno trovato il modo di dare il loro contributo di uomini e mezzi all’Emilia Romagna, in occasione dell’emergenza acqua a maggio e giugno, così come alla Toscana nel recente mese di novembre.
Il loro lavoro però non si esaurisce con gli interventi di soccorso, perchè il Comando ha organizzato corsi di formazione per la sicurezza sul lavoro e ha espletato servizi di vigilanza antincendio oltre ad ispezioni in numerose aziende.
E poi la formazione interna, continua e per tutte le specialità presenti ad Asti. Hanno trovato il tempo anche per far felici oltre 800 bambini che hanno visitato il Comando o hanno ricevuto la visita dei “pompieri” nelle loro scuole.
Durante la cerimonia sono stati consegnati anche diplomi di lodevole servizio a Sergio Borca, Piero Cantarella, Juan Mauro Laurenza, Roberto Rua, Gianpiero Allineri, Luigi Capra, Tiziano Critelli, Domenico Ficarella Di Paola, Filippo Laganà, Antonio Lotta e Roberto Pasinato. La Croce di Anzianità per i 15 anni di servizio è andata a Pierluca Callegari, Mirko Canicattì, Marco Veiluva, Filippo Turco, Maurizio Barbero, Diego Bergamasco, Stefano Lesioba, Cristiano Chicco Princi, Marco Vercelli.
(Photogallery Ago)