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Scappati nella nottei 26 profughi ospitati a Montiglio
Cronaca

Scappati nella notte
i 26 profughi ospitati a Montiglio

26 profughi hanno lasciato volontariamente “Villa Chiara”, la struttura di Montiglio che li ospitava dal loro arrivo in Italia di mercoledì sera, presumibilmente nel tentativo di raggiungere la

26 profughi hanno lasciato volontariamente “Villa Chiara”, la struttura di Montiglio che li ospitava dal loro arrivo in Italia di mercoledì sera, presumibilmente nel tentativo di raggiungere la frontiera francese. «Insieme ai 24 richiedenti asilo presenti a “Villa Chiara”, si sono allontanati anche due minori ospitati a Piea e accompagnati nella struttura di Montiglio giovedì pomeriggio per una visita medica – spiega la responsabile della Cooperativa Senape Mirella Ruo, a cui era affidata la gestione della struttura – Giovedì sera 17 di loro erano già usciti senza più fare ritorno, venerdì mattina alle 6 non c’era più nessuno».

«Questi episodi – commenta il sindaco di Montiglio Dimitri Tasso – evidenziano quanto sia debole e scadente l’impianto di gestione degli arrivi. Dovrebbero istituirsi primi centri di accoglienza per il rilevamento delle impronte digitali e i dovuti controlli sanitari e solo in seconda battuta trasferire i richiedenti asilo alle strutture dislocate sul territorio. Di questo ne stiamo anche parlando in Anci.»

«Il Ministero deve assumersi le sue responsabilità – prosegue Tasso – non può continuare a scaricare l’emergenza su prefetture, forze dell’ordine e amministrazioni locali sprovvisti degli strumenti giuridici necessari a tutelare i residenti dal punto di vista della sicurezza e dell’igiene. Tutti devono fare la loro parte nell’accoglienza, ci mancherebbe, ma servono anche sistemi di controllo al fine di evitare che si verifichino episodi di questa natura con richiedenti asilo privi di documenti e, sembra, anche senza controlli sanitari, che vagano per il territorio senza alcun controllo».

Marzia Barosso

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