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Cronaca
Scomparso

Senza sosta le ricerche di Emanuel: perlustrati campi di mais e rive di torrenti

Zona ampia e fortemente boscata. Il giovane manca da casa da martedì mattina

Sei giorni ininterrotti di ricerche e di Emanuel Marino, 31 anni, nessuna notizia.

Il giovane è scomparso martedì mattina presto dalla casa di Buttigliera in cui vive con i genitori e un altro fratello. Aveva con sé portafoglio (solo con documenti) e telefono cellulare. E’ importante ritrovarlo perché Emanuel soffre di una grave forma di schizofrenia che, soprattutto in assenza della quotidiana terapia farmacologica, lo rende particolarmente vulnerabile e fragile.

Emanuel è alto, robusto, capelli castani rasati, occhi marrone nocciola, pelle chiara e lentiggini; indossa una maglia gialla con un numero rosso, jeans scuri, scarpe nere ed occhiali da sole a specchio.

A cercarlo ci sono i carabinieri della Compagnia di Villanova che hanno raccolto la denuncia di scomparsa insieme ai Vigili del fuoco di Asti che hanno installato una postazione di comando locale sul piazzale dell’Istituto Andriano, davanti al supermercato Magnone di Castelnuovo don Bosco.

Visto che la scuola ora è chiusa per le vacanze estive, i Vigili del fuoco possono fruire dell’allaccio all’energia elettrica, dei servizi e di un improvvisato ufficio oltre al furgone nel quale il responsabile coordina di turno in turno gli uomini.

A loro si sono aggiunti anche i volontari di Protezione Civile: prima quelli di Castelnuovo Don Bosco che domenica ha visto gli in campo gli uomini della Eagle Security guidati da Andrea Felletti, poi le squadre inviate dal Coordinamento provinciale che nella giornata di domenica ha visto uomini delle sezioni di Isola, Canelli e Asti.

La presenza dei volontari di Protezione Civile permette di moltiplicare le squadre di ricerca: ognuna di esse è guidata da un Vigile del Fuoco.

Nei giorni scorsi la zona fra Buttigliera e Villanova è stata sorvolata da un elicottero dei Vigili del Fuoco che ha perlustrato dall’alto il territorio soprattutto per mappare i punti più a rischio che sono stati indicati alle squadre a terra. Massiccio anche l’impiego delle unità cinofile arrivate da Volpiano; le stesse che l’anno scorso, negli stessi boschi, aveva ritrovato sano e salvo un anziano di Morialdo che si era allontanato da casa.

Sono stati perlustrati ruderi, cascine abbandonate, laghetti e altri specchi d’acqua, scarpate e sponde dei rii. Ma è come cercare un ago in un pagliaio. Quella in cui è scomparso Emanuel è un’area molto boscata e, dove non c’è foresta, vi sono distese di campi di mais ora già molto alto e impenetrabile.

A peggiorare le condizioni di ricerca, soprattutto con i cani, sono intervenuti i frequenti e violenti temporali che negli ultimi sette giorni hanno colpito il Nord Astigiano. Ma questo non scoraggia né i Vigili del Fuoco, né i volontari di protezione civile, né i carabinieri che continuano a battere la zona tenendo conto che il cellulare di Emanuel si è spento già il martedì pomeriggio in un’area grosso modo collocabile fra Montafia e Borgo Stazione di Villanova.

 

 

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