Grande sgomento ha suscitato ieri il rinvenimento del corpo senza vita di Angelo Formica, 44 anni, residente ad Incisa Scapaccino.
E’ stato un corriere di Amazon a fare la tragica scoperta; si è presentato alla porta di casa per la consegna ma nessuno gli ha risposto. Quando si è rivolto al vicino di casa per avere informazioni su dove lasciare il pacco, gli è stato indicato di provare a cercare Formica in un magazzino vicino. Ed è lì che il corriere lo ha trovato, ormai deceduto. Si era tolto la vita. Sugli ultimi momenti di vita stanno indagando i carabinieri di Canelli, intervenuti dopo l’allarme dato dal corriere.
Non ha lasciato biglietti per spiegare il suo gesto, ma l’uomo stava attraversando un brutto momento sul posto di lavoro.
Era uno degli storici portieri di notte del Grand Hotel di Acqui Terme il grande albergo chiuso da due anni a causa delle restrizioni Covid la cui proprietà aveva da poco annunciato la cessione dell’attività.
Proprio qualche giorno prima Formica aveva partecipato all’assemblea con i colleghi per cercare di capire come parare il colpo dell’annunciata chiusura.
«Angelo Formica – si legge in una nota della Uiltucs di Alessandria – era impiegato da anni al Grand Hotel Terme. Da tempo conosciamo da vicino i dipendenti impiegati nella struttura e dopo anni si è instaurato con tutti loro un rapporto oltre che di lavoro anche di amicizia».