Nella ventina di persone denunciate dai carabinieri nel corso di un vasto servizio di controllo avvenuto nei giorni scorsi, la parte da leone la fanno le persone accusate di furto o di taccheggio nei
Nella ventina di persone denunciate dai carabinieri nel corso di un vasto servizio di controllo avvenuto nei giorni scorsi, la parte da leone la fanno le persone accusate di furto o di taccheggio nei supermercati. Un po la crisi imperante, un po la tentazione di far la spesa gratis, gli scaffali e le corsie diventano luogo di confronto fra vigilantes e ladruncoli.
Al solo supermercato Gigante di Nizza sono state quattro le denunce collezionate in pochi giorni: in un primo caso un romano di 43 anni è stato preso a rubare vari capi di abbigliamento per 150 euro mentre unastigiana, di 37 ani, aveva tentato di portarsi via prodotti per animali per un valore di 40 euro. Una terza denuncia ha raggiunto un uomo di Oviglio per il furto di due confezioni di antiparassitario per animali mentre una moldava di cinquantanni, residente ad Asti, è andata fino a Nizza per rubare vestiti e capi di biancheria intima. Non è andata meglio al supermercato Maxi D della vicina Canelli dove uno sloveno ha pensato di fare la spesa di carne rubando 4 confezioni di carne per un valore complessivo di circa 70 euro.
Un altro supermercato spesso preso di mira dai taccheggiatori è quello di Baldichieri, dove quattro bulgari (due uomini e due donne) sono stati sopresi dallo stesso proprietario a rubare capi di abbigliamento, cosmetici ed alimenti per 200 euro. Sempre per furto aggravato la denuncia che ha raggiunto un ventenne disoccupato di nazionalità svizzera ma residente ad Asti. Il ragazzo è stato sorpreso dai carabinieri mentre stava portando via cartelli stradali e vasi nei pressi del Monumento ai Caduti della piazza di Cortemilia, in Valbormida. Alla richiesta di spiegazioni, il ragazzo ha candidamente ammesso che avrebbe rivenduto i cartelli stradali come ferrovecchio e i vasi a qualche mercatino.
Una coppia di fidanzati romeni ventenni è stata denunciata dai carabinieri di Alba insieme ad un amico marocchino torinese per una serie di borseggi avvenuti nei pressi dellisola pedonale albese. Grazie alle telecamere i carabinieri sono risaliti alle identità dei tre.