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Cronaca

La Asti – Acqui Terme
chiude per l’estate

Per i mesi di luglio e agosto nessun treno passerà dalla stazione di Nizza Monferrato. Viene infatti sospesa per l’estate la tratta Asti-Acqui Terme, l’unica rimasta dopo la soppressione della Alessandria-Castagnole delle Lanze. A provvedere al servizio sostitutivo essenziale saranno autocorse. Lo segnala Giacomo Massimelli, referente per il Comitato Strade Ferrate, impegnato ormai da tempo nel mettere in risalto le criticità del servizio di trasporto pubblico locale…

Per i mesi di luglio e agosto nessun treno passerà dalla stazione di Nizza Monferrato. Viene infatti sospesa per l’estate la tratta Asti-Acqui Terme, l’unica rimasta dopo la soppressione della Alessandria-Castagnole delle Lanze.

A provvedere al servizio sostitutivo essenziale saranno autocorse. Lo segnala Giacomo Massimelli, referente per il Comitato Strade Ferrate, impegnato ormai da tempo nel mettere in risalto le criticità del servizio di trasporto pubblico locale, da anni oggetto di continui tagli e rimodulazioni: «I treni venivano solitamente sospesi nelle settimane centrali del mese di agosto. In questo caso, invece, verranno a mancare per ben due mesi: periodo estivo, certo, ma anche in concomitanza con l’Expo Milano e nel primo anno dalla proclamazione del territorio di Langhe-Roero e Monferrato come Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco. Quest’estate, insomma, non sarà possibile raggiungere Nizza e i suoi dintorni via treno».

La motivazione addotta da RFI sarebbe la necessaria manutenzione di una galleria lungo il percorso, possibile a quanto pare, per la ditta appaltatrice, solo nel mese di luglio e non in quello di agosto. Prosegue Massimelli: «Pensiamo che sarebbe comunque possibile effettuare la manutenzione con la linea attiva. Un intervento del genere, anche più complesso, è stato realizzato relativamente alla galleria di Mongardino. In quel caso i treni sono rimasti in funzione senza alcun problema».

Gli orari per la Asti-Acqui dovrebbero rimanere comunque consultabili tramite il sito e i tabelloni ufficiali di Trenitalia. Questo, a differenza dei bus che sostituiscono la tratta Alessandria-Castagnole della Lanze, a suo tempo temporaneamente sospesa al punto da affidare il servizio direttamente alle province di competenza (Alessandria, nel caso della Alessandria-Castagnole, pur in gran parte su territorio astigiano) e ai relativi consorzi di autotrasporto.

Progetto del Comitato Strade Ferrate è quello di inviare all’assessore regionale ai trasporti Francesco Balocco una richiesta ufficiale, da parte di tutti gli enti e associazioni del Nicese, per chiedere la riattivazione dei treni tra Nizza e Alessandria: «La tratta specifica non passa per la galleria Ghersi, a Neive, che necessita di manutenzione ed è perciò ritenuta un problema per la riattivazione della linea. In compenso, riavere i treni in viaggio verso il capoluogo alessandrino, con tempo di percorrenza di circa 20 minuti, permetterebbe di restituire un servizio pubblico essenziale al territorio, come l’accesso al Tribunale, all’università e all’ospedale di Alessandria».

Fulvio Gatti

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