Sono stati chiamati dalla pubblica accusa nell'ambito del processo a carico del sindaco in carica Nicola Grande e di un suo ex assessore, Mario Piovesan. Riguardano i contributi ad una festa del maggio 2010 i cui proventi finirono su un conto cointestato fra i due
Sette testimonianze fotocopia quelle che si sono susseguite mercoledì mattina in tribunale ad Asti di fronte ai giudici Muscato, Ceccardi e Martinetto nel processo a carico del sindaco di Moncucco Nicola Grande e di un suo ex assessore Mario Piovesan. Ludienza di ieri era rivolta allunico capo di imputazione che vede anche Piovesan nel processo, ovvero quello di essere cointestatario di un conto corrente postale con il sindaco sul quale vennero versati poco meno di 3 mila euro come proventi di una festa organizzata nel maggio del 2010. Per laccusa quei soldi, visto che la festa risultava in capo al Comune, non dovevano finire nella disponibilità personale di Sindaco ed assessore.
Tutti i testimoni che mercoledì sono sfilati hanno detto tutti la stessa cosa, ovvero che in prossimità dellevento in calendario il 22 e il 23 maggio del 2010, lex assessore Piovesan o il signor Rigon, socio del Circolo Due Torri, avevano battuto ogni attività commerciale e produttiva della zona per raccogliere quote di 50 euro a titolo di sponsorizzazione. In tutti i casi venne rilasciata una ricevuta che portava il timbro del Circolo Due Torri. Lo hanno riferito Mauro Briccarello, la contitolare della palestra di Castelnuovo Don Bosco Monica Fagotten, la barista di Mondonio Debora Muratore, il custode di una casa padronale Gian Carlo Selva, Luca Tessore, la fiorista Marisa Bruno, la tabaccaia Caterina Graglia. Tante deposizioni simili fra loro di fronte a pochissime contestazioni e domande dei difensori (Rattazzi per Piovesan, Fiumara ed Andreis per Grande).
Il processo riprenderà il 2 ottobre.