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Tabaccheria nel mirino dei ladriper la terza volta in appena sei mesi
Cronaca

Tabaccheria nel mirino dei ladri
per la terza volta in appena sei mesi

Per la terza volta nel mirino dei ladri. Nel giro di appena sei mesi. Nella notte tra sabato e domenica è stata nuovamente derubata la tabaccheria di Motta di Costigliole, che si trova nel cuore del

Per la terza volta nel mirino dei ladri. Nel giro di appena sei mesi. Nella notte tra sabato e domenica è stata nuovamente derubata la tabaccheria di Motta di Costigliole, che si trova nel cuore del paese. Il modo di agire analogo ai precedenti casi, con l’effrazione della porta per arrivare ai tabacchi o ai soldi delle slot machine. L’azione è stata fulminea: erano le 2,30 quando i ladri hanno fatto irruzione, hanno arraffato alcuni pacchetti di sigarette e caricato una slot, riuscendo a portarsela via. «I tabacchi sono per la maggior parte tenuti sotto chiave, i locali sono dotati di sistemi di sicurezza: che altro dobbiamo fare per difenderci? Non è possibile andare avanti in questo modo. Siamo indignati. E c’è anche una questione sicurezza a cui occorre pensare», dicono i titolari.

Proteste giungono infatti anche da alcuni dei residenti della zona. «Non si sta per niente tranquilli. Ci troviamo in continuazione con bande di delinquenti che girano sotto le nostre case. E se qualcuno si trovasse per qualche motivo sotto casa proprio nel momento in cui sono in azione questi malviventi che cosa potrebbe accadere?», si chiede proprio un mottese che qualche mese fa aveva visto in azione una banda di ladri ed aveva avvisato il 113. C’è chi chiede l’installazione di telecamere, al fine di rendere più sicura la zona, su cui gravitano diverse attività commerciali, oltre alla tabaccheria.

Un’altra notte che si chiude con un bilancio negativo in termini di danni economici, oltre alla triste consapevolezza di rappresentare un facile bersaglio per ladri in cerca di denaro facile. Numerose sono infatti ormai le attività commerciali e le aziende che si trovano a dover fare i conti con “spaccate”, furti e saccheggi. Depredate nel loro lavoro quotidiano, già reso difficile, in molti casi, dalla crisi economica che attraversiamo e che non fa che acutizzare il fenomeno dei reati di tipo predatorio, quali furti, scippi e rapine.

m.m.t.

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