Cerca
Close this search box.
Immagine
Cronaca
Maltempo

Tanaro ad Asti, si attende il passaggio della piena

Allerta della Protezione Civile che sta monitorando tutti i corsi d’acqua, anche quelli minori. A Rocchetta Tanaro pronti ad azionare le paratie, se necessario

Protezione Civile in allerta anche nell’Astigiano, dopo due giorni di pioggia incessante che ha interessato tutto il Piemonte.

Dopo l’esondazione del Po in centro a Torino, ai Murazzi (anche se non sono segnalati particolari danni), ora l’attesa è per l’annunciato passaggio della piena anche del fiume Tanaro, uno dei suoi principali affluenti.

A preoccupare il tratto astigiano, è soprattutto il fatto che abbia ricominciato a piovere, ingrossando ulteriormente rii e corsi d’acqua minori che scaricano nel Tanaro.

Preoccupazione anche per “l’altezza” del Po con il forte rischio che il fiume Tanaro non riesca a scaricarvi la sua acqua.

Tutti i corsi d’acqua sono monitorati e personale della Protezione Civile insieme all’amministrazione comunale è presente a Rocchetta Tanaro per provvedere eventualmente ad innalzare le paratie sistemate per raccogliere l’acqua proveniente dai rii minori che non riescono più a scaricare in Tanaro e procedere artificialmente con le motopompe per evitare di allagare il paese.

Intanto Dati Meteo Asti ha diffuso le previsioni per domani, un’altra giornata di pioggia: «Al mattino in prevalenza asciutto, salvo piovaschi sparsi; nel corso del pomeriggio piogge via via più diffuse, prima su Alessandrino e entro sera anche tra Astigiano e Cuneese. Fenomeni a carattere di rovescio, specie in serata. Accumuli previsti: 5-10 mm tra Langhe, Roero ed Astigiano, 10-20 mm su Alessandrino».

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Scopri inoltre:

Edizione digitale