Biciclette per 5 mila euro, computer portatili, oro, televisori: questo il bottino di due astigiani che, fra fine settembre e inizio novembre hanno colpito in diverse case, cortili ed aziende. E che sono stati arrestati nei giorni scorsi dalla Squadra Mobile di Asti a seguito di indagini fatte dopo la ricezione delle denunce.
La prima è stata sporta dalla madre di un ragazzino che non aveva più trovato la sua bicicletta parcheggiata e legata vicino alla scuola che frequenta; altra denuncia è arrivata da un’associazione all’interno della cui sede i ladri erano entrati e si erano portati via un pc e poi altro furto di biciclette, questa volta in un cortile aziendale dove i ladri si sono introdotti e hanno spaccato il vetro dell’auto su cui erano caricate. Infine il furto in abitazione dove i ladri sono entrati con le chiavi rubate dall’auto del proprietario e, in quell’occasione, sono stati portati via due televisori, un altro computer e gioielli.
Gli agenti della Squadra Mobile hanno visionato attentamente le telecamere di sicurezza disponibili nei luoghi e negli orari in cui erano stati commessi i furti, arrivando ad individuare F. P. del 46 anni e M. D.R. di 52 anni sempre sul posto.
Nel furto della bici del ragazzino hanno visto uno dei due spezzare con un tronchese la catena che la teneva legata mentre negli altri casi sono stati immortalati mentre arrivavano e poi uscivano con i bottini.
Vista la loro intensa “attività” la Procura ha ritenuto di chiedere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata accettata dal gip.