Unindagine congiunta di polizia e carabinieri ha portato allarresto di tre albanesi, ritenuti i componenti di una banda dedita a furti in abitazione. Sono accusati di aver compiuto 18 furti nel
Unindagine congiunta di polizia e carabinieri ha portato allarresto di tre albanesi, ritenuti i componenti di una banda dedita a furti in abitazione. Sono accusati di aver compiuto 18 furti nel giro di un mese e una tentata rapina in case di Asti, Villafranca, Pino Torinese, Diano dAlba, Alessandria e Cherasco.
Questa mattina il capo della Squadra mobile della polizia Carmine Bagno e il responsabile del Nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Asti, il tenente Gianpaolo Canu, con accanto i loro collaboratori, hanno illustrato i dettagli delloperazione. In manette sono finiti i fratelli Aldi (24 anni) e Blerim Merraj, 22 anni, e Kevin Menga, 23 anni. Ma altri tre connazionali sono ricercati dalle forze di polizia. Larresto di Aldi Merraj è avvenuto al termine di un inseguimento avvenuto per le vie della città: lauto su cui viaggiava con altre persone, unAlfa 147, è stata bloccata nella zona di Vallarone.
E stato bloccato dopo che un agente di polizia lo ha inseguito per i campi (ne è nata una colluttazione e lagente è rimasto anche ferito). Gli altri tre occupanti sono riusciti a fuggire. Le successive perquisizioni in alloggi del centro cittadino hanno portato agli altri due arresti e al sequestro di un ingente quantitativo di refurtiva: orologi, telefoni, tablet, gioielli di ogni tipo. Sequestrati anche una mazza del peso di 2 chili e mezzo, una smerigliatrice e un cacciavite. Soddisfazione per loperazione, coordinata dal Procuratore Vitari, è stata espressa dal Questore Filippo Claudio Di Francesco e dal comandante provinciale dei carabinieri Fabio Federici. Alludienza di convalida degli arresti il Gip Avanzino ha disposto la custodia in carcere.
m.m.t.