Torna in forse laccorpamento dei tribunali di Asti ed Alba. Nei giorni scorsi, infatti, il giudice monocratico del tribunale albese Marco Bottallo avrebbe sospeso i provvedimenti relativi alla
Torna in forse laccorpamento dei tribunali di Asti ed Alba. Nei giorni scorsi, infatti, il giudice monocratico del tribunale albese Marco Bottallo avrebbe sospeso i provvedimenti relativi alla soppressione del loro palazzo di giustizia in attesa del pronunciamento della Corte Costituzionale.
Sarà infatti il tribunale costituzionale a stabilire la legittimità del decreto che, pubblicato a settembre scorso, prevede che entro settembre di questanno il tribunale di Alba e Bra confluiscano in quello astigiano con il trasferimento di fascicoli, processi in corso, magistrati e personale amministrativo.
Proprio i dipendenti avrebbero sollevato il dubbio di costituzionalità: il provvedimento sulla questione di legittimità è stato firmato da 24 addetti ai vari uffici del Tribunale di Alba.
Già sotto Natale cera stato il tentativo di includere la sospensione dellaccorpamento nel decreto Milleproroghe, ma lemendamento era stato respinto. Ora questo nuovo tentativo di impedire la fusione che, se la Corte Costituzionale dovesse avallare, avverrà fra otto mesi, visto che quello di Asti è uno dei pochi tribunali in Italia ad essere già predisposto per accogliere il nuovo personale.