Cerca
Close this search box.
Tribunale, le fasce dei sindaci a terraper fermare il camion del trasloco
Cronaca

Tribunale, le fasce dei sindaci a terra
per fermare il camion del trasloco

E' dalle 10,30 di stamattina che un camion della ditta di traslochi Fratelli Milano, carico di faldoni dell'archivio del tribunale di Alba, è fermo alla sbarra di accesso all'area

E' dalle 10,30 di stamattina che un camion della ditta di traslochi Fratelli Milano, carico di faldoni dell'archivio del tribunale di Alba, è fermo alla sbarra di accesso all'area giudiziaria. A bloccarlo è stato un drappello di dipendenti del tribunale albese, avvocati, il sindaco di Alba e altri colleghi primi cittadini di comuni vicini. Tutti contrari all'entrata in vigore della riforma sul ridisegno delle circoscrizioni giudiziarie che prevede, fra le altre cose, l'accorpamento del tribunale di Alba a quello di Asti. Ed entro il 13 settembre. Ad inizio agosto la ditta di traslochi aveva portato gli scatoloni vuoti che andavano riempiti di documenti e fascicoli da portare ad Asti a partire da stamattina.

Ma stamane, quando il responsabile tecnico del Comune di Asti per il tribunale, geometra Antonio Mazzola è arrivato con gli addetti della ditta di traslochi, negli uffici non era ancora stato impacchettato nulla. Disponibili invece gli archivi che, in parte, sono stati caricati su un primo camion. E' alla sua partenza che si è scatenata la protesta e le persone di sono messe davanti per impedire che si spostasse. E da lì è nata una lunga trattativa che sta andando avanti ancora adesso. Il sindaco di Alba, gli avvocati e il rappresentante sindacale dei dipendenti del Ministero di Grazia e Giustizia, hanno ribadito l'inopportunità di iniziare il trasloco a seguito delle rassicurazioni del Presidente della Regione Cota che avrebbe strappato al Ministro Cancellieri la promessa di uno stralcio del tribunale di Alba dall'entrata in vigore. Ministro nel mirino dei tutti, a causa del suo "tentennare" nel prendere una decisione definitiva sul tribunale albese.

Nelle ultime settimane in più occasioni si sono rincorse voci anche piuttosto fondate dell'intenzione di mantenere il tribunale, ma alla fine nessun decreto è stato firmato in tal senso. E per mercoledì è previsto un pullman da Alba a Roma sul quale salirà oltre ai sindaci, anche il presidente Cota. L'intento è quello di strappare una decisione definitiva alla Cancellieri. Poco prima delle 14 i sindaci presenti al sit in davanti al tribunale albese si sono sfilati le fasce tricolori e le hanno stese sul passaggio. Poi si sono tolti, hanno lasciato via libera al camion dicendo «E adesso vada pure, vogliamo vedere se hanno il coraggio di calpestare le nostre fasce che rappresentano l'Italia». Mossa a sorpresa che ha spiazzato i responsabili del trasloco e che ha colto nel segno.

E' iniziata una lunga trattativa fra i sindaci e il Tribunale di Asti che ha coinvolto anche i due Prefetti competenti: Asti e Alba. «Noi ci riprendiamo le fasce se da Asti arriva la rassicurazione di una sospensione del trasloco almeno fino a giovedì mattina, dopo il nostro incontro con il Ministro». Una prova di forza che, secondo le notizie di pochi minuti fa, sarebbe stata inutile. Da Asti nessuna sospensione del trasloco. E alla fine si trova un percorso alternativo per il camion che alle 16 ha fatto il suo ingresso al Palazzo di Giustizia di Asti con i primi faldoni albesi.

Daniela Peira

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale