Solo facce sgomente e piene di pianto questa mattina (lunedì) agli uffici comunali di piazza Catena (ex tribunale). Le prime colleghe che sono arrivate, infatti, hanno trovato il corpo senza vita di
Solo facce sgomente e piene di pianto questa mattina (lunedì) agli uffici comunali di piazza Catena (ex tribunale). Le prime colleghe che sono arrivate, infatti, hanno trovato il corpo senza vita di un'impiegata dei servizi sociali di 45 anni, nella tromba delle scale che porta alla centrale termica, nel cortile che dividono dagli uffici dell'Anagrafe.
Sono state infatti le impiegate del settore Istruzione, all'apertura degli uffici del quarto piano, ad aver trovato una finestra aperta con accanto una sedia e una borsa da donna abbandonata. Si sono avvicinate, si sono affacciate per capire il perchè di quella stana scena e, quattro piani sotto di loro hanno scorto il corpo senza vita della donna, devastato da gravissime fratture dovute alla caduta. Immediatamente avvertiti Polizia e Vigili Urbani che hanno transennato il cortile e hanno avviato gli accertamenti. E' stata avvertita la famiglia (la donna era sposata e madre di una ragazzina) in attesa di avere più conferme sulla dinamica dell'accaduto.
Si pensa all'ipotesi del suicidio per forte depressione. La donna domenica mattina era uscita all'alba da casa e non vi aveva più fatto rientro. I famigliari l'hanno cercata per tutto il giorno e, trovata la sua auto posteggiata vicino al posto di lavoro, hanno anche già fatto ieri pomeriggio un sopralluogo agli uffici comunali, ma, se aveva già compiuto il tragico gesto, era praticamente impossibile scorgere il corpo al fondo delle scale interrate.
Immediatamente avvertito il sindaco, sul posto sono subito giunti il vice Arri e gli assessori Bagnadentro e Vercelli, quest'ultimo titolare dell'assessorato presso il quale la donna lavorava.
d.p.