A conclusione di un'articolata indagine iniziata lo scorso gennaio e finalizzata al contrasto dell'illecita circolazione sul territorio nazionale di veicoli con targa straniera, i Carabinieri

A conclusione di un'articolata indagine iniziata lo scorso gennaio e finalizzata al contrasto dell'illecita circolazione sul territorio nazionale di veicoli con targa straniera, i Carabinieri di Costigliole d'Asti hanno denunciato per concorso in truffa e falsità materiale commessa da privato 10 persone, di cui 9 tra bulgari e romeni e 1 italiano, tutti residenti nell'Astigiano.

Dall'indagine che ha portato alla luce il diffusissimo utilizzo sul territorio nazionale di autovetture illecitamente immatricolate in Bulgaria e guidate per la maggior parte dei casi da cittadini di nazionalità bulgara, romena e macedone, i militari hanno appurato che i denunciati portavano in Bulgaria le autovetture di loro proprietà, precedentemente immatricolate in Italia e, senza provvedere alla cancellazione dal P.R.A. italiano, le reimmatricolavano con targa straniera e le portavano nuovamente in Italia.

Questo "stratagemma" illecito ha quindi consentito ai denunciati di evitare di pagare il bollo auto, obbligatorio per tutti i mezzi immatricolati nel nostro Paese, e di stipulare in Bulgaria una polizza assicurativa pagando un premio di gran lunga inferiore rispetto ad una polizza italiana. Non solo: il raggiro ha evitato ai denunciati il pagamento di diverse contravvenzioni per infrazioni al codice della strada viste la difficoltà di individuazione dei trasgressori e la relativa notifica di infrazione da parte delle forze di polizia.

Intanto le indagini proseguono allo scopo di appurare la veridicità della documentazione di immatricolazione dei mezzi all'estero fornita dai denunciati, ma soprattutto per l'individuazione di ulteriori mezzi illecitamente immatricolati all'estero e circolanti in Italia.