È ancora scossa, a diversi giorni di distanza, la signora di 78 anni, derubata nella sua casa di via Petrarca da un finto addetto del gas. Un nuovo caso di anziani raggirati, di cui viene carpita la
È ancora scossa, a diversi giorni di distanza, la signora di 78 anni, derubata nella sua casa di via Petrarca da un finto addetto del gas. Un nuovo caso di anziani raggirati, di cui viene carpita la fiducia, nonostante non siano degli sprovveduti e grazie all'abilità da malfattori di tale genere di ladri. «Intorno alle 11 ero uscita per andare al mercato in via Gozzano e, al mio rientro a casa, ho trovato nell'atrio del palazzo un uomo che, tenendo in mano una sorta di telefonino, controllava i nomi sulle cassette della posta: gli ho chiesto chi era e che cosa facesse e mi ha risposto "Gas" -? ci racconta la pensionata derubata -? Mi ha seguito nel mio alloggio per controllare il contatore e, dopo aver indossato un paio di guanti, mi ha chiesto di accendere i fornelli.
Dopo qualche istante ha però cambiato versione, dicendo di essere un carabiniere e che aveva arrestato due ladre, facendomi intendere che queste avevano rubato in casa mia: nel tentativo di confondermi mi ha persino mostrato un portafoto con l'immagine di mio marito, che aveva appena preso da sopra un mobile, per farmi credere che facesse parte della refurtiva. E mi ha chiesto di mostrargli dove tenessi gli oggetti di valore, "per raccogliere ulteriori prove". Ha persino finto una telefonata in cui diceva: "Le abbiamo prese, arrestatele pure". Poi mi ha detto di non toccare nulla e, approfittando di un mio momento di distrazione, se n'è andato». Dopo pochi istanti la donna si è accorta di essere stata ingannata e derubata ed ha subito chiamato la polizia, a cui ha presentato denuncia. Nel bottino del malvivente diversi gioielli e 200 euro.
m.m.t.