L’arma migliore per difendersi consiste nel conoscere i trucchi usati dai malintenzionati e le situazioni a rischio
In casa, per strada, su Internet. Anche per gli anziani del Piemonte il pericolo di truffe è ovunque. Diminuiscono, infatti, le rapine, i furti, gli scippi, ma aumentano le truffe. L’arma migliore per difendersi consiste nel conoscere i trucchi usati dai malintenzionati e le situazioni a rischio.
Anziani più informati e più sicuri, quindi. E’ proprio questo l’obiettivo della Campagna nazionale contro le truffe agli anziani, giunta quest’anno alla terza edizione, promossa da Anap, Associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato, insieme con il Ministero dell’Interno, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale, con il contributo della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza.
La Campagna punta a sensibilizzare la popolazione anziana sul tema della sicurezza, fornendo informazioni e consigli utili per difendersi dai malintenzionati e per prevenire i reati.
Le incidenze maggiori degli anziani con 65 anni ed oltre sulla popolazione si riscontrano in Liguria (28,2%), segue il Friuli Venezia Giulia (25,5%), Toscana con 24,9% mentre il Piemonte si posiziona al quarto posto con 24,8%.
Nei capoluoghi piemontesi le incidenze maggiori degli anziani con 65 anni ed oltre sulla popolazione si registrano a Biella 27,7%, ad Alessandria 27,2%, ad Asti 25,6%, a Torino 24,5%, Cuneo 23,5% e Novara 22,9%.