Due tentativi in una sola settimana
Arriva dai carabinieri l’avviso a tutti i ristoratori della provincia di Asti affinchè stiano attenti ad alcune prenotazioni “sospette”.
Questo perchè sono già arrivate due segnalazioni dal nostro territorio per una truffa che è già piuttosto diffusa nel resto d’Italia.
Funziona così: il ristoratore riceve una telefonata con la prenotazione di una cena per 8 o 10 persone. Insieme al menù viene concordato anche che venga servito un vino molto costoso, di quelli che costano 150 euro a bottiglie, certi che il ristoratore non ce l’abbia nella sua abituale carta di vini. E si propongono anche di superare questo ostacolo, inviando un sedicente rappresentante che tratta proprio questi vini molto pregiati il quale contatta il ristorante subito dopo la prenotazione.
Il vino fornito è di bassa qualità
Vino che viene pagato per pregiato ma che invece corrisponde ad una tipologia di bassa qualità, spesso con etichette falsificate.
Il comando provinciale Carabinieri di Asti, dopo aver ricevuto le segnalazioni, ha provveduto ad informare l’associazione di categoria dei ristoratori affinchè informasse i suoi iscritti di questi tentativi di truffa in atto.
I consigli dei carabinieri
Con alcuni consigli immediati: diffidare da rappresentanti non conosciuti e fidati, evitare pagamenti di grosse cifre in contanti, controllare con scrupolo la merce che si intende acquistare e chiedere immediatamente la fattura.
Nel frattempo, ovviamente, i carabinieri stanno indagando per arrivare ad identificare sia i finti rappresentanti che le persone che hanno prenotato le cene.