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Cronaca

Costigliole: disagi alle poste
La protesta arriva sul web

Viaggiano ora anche su Facebook le lamentele da parte dei residenti di Costigliole per il servizio relativo all’ufficio postale. Problematiche prevedibili e annunciate, di cui si cominciano ora ad

Viaggiano ora anche su Facebook le lamentele da parte dei residenti di Costigliole per il servizio relativo all’ufficio postale. Problematiche prevedibili e annunciate, di cui si cominciano ora ad avere conferme. La decisione da parte delle Poste di chiudere definitivamente, a partire dallo scorso 17 settembre, l’ufficio della frazione Motta, ha messo in luce ancor più i disagi per gli utenti.

Contro l’ipotesi di chiusura della posta mottese si erano mossi i cittadini con una petizione ed anche l’amministrazione comunale con diversi incontri con la direzione provinciale delle Poste, in cui si erano messe in evidenza le ragioni della necessità di mantenere funzionante un ufficio che si trovava in un centro abitato che conta circa mille residenti e numerose aziende e attività commerciali.

L’espressione di disagio lanciata attraverso le pagine di Facebook arriva proprio da un mottese che è anche titolare di una ditta. Ed è indirizzata sia alla decisione di sopprimere la Posta della borgata sia alle difficoltà che a volte si incontrano se si decide di rivolgersi all’ufficio postale del capoluogo, quello che si trova in piazza Medici a Costigliole. Code fin sul marciapiede (all’esterno, quindi al freddo) e lunghi minuti di attesa: aspetti che sembrano non essere stati valutati nella decisione di chiusura dell’ufficio di Motta. «Servizio postale a Costigliole d’Asti? Coda fuori dalla posta, cartelli con la scritta “Sportello chiuso”. Andare per tre giorni di seguito per pagare una bolletta e non riuscire a farlo: non ha nessun senso. Però l’ufficio a Motta andava chiuso… Evviva!».

Questo il tono dello sfogo che si è potuto leggere in un “post” su Facebook. Lamentele da parte di molti in paese, soprattutto perché non si è pensato ad incrementare il numero di impiegati all’ufficio postale di Costigliole dopo averne soppresso un altro.

Marta Martiner Testa

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