Si tratta di Matteo Gioi, 36 anni che, secondo gli accertamenti dei carabinieri, avrebbe fornito elementi utili su dove colpire al resto della banda che arrivava dal Milanese e dal Novarese per colpire
Anche se formalmente è residente a Priocca, abita a Castagnole Lanze il presunto basista arrestato dai carabinieri di Alba nell’ambito dell’indagine seguita alla rapina a mano armata fatta all’ufficio postale di Castagnito, ai confini con la provincia di Asti.
Si tratta di Matteo Gioi, 36 anni che, secondo gli accertamenti dei carabinieri guidati dal tenente Giacomo Conte, avrebbe fornito elementi utili su dove colpire al resto della banda che arrivava dal Milanese e dal Novarese per colpire.
Li hanno chiamati rapinatori “trasfertisti” proprio perchè arrivavano solo per il colpo e poi tornavano nelle loro città di residenza abituale.
Le indagini hanno preso avvio il 5 dicembre scorso dopo la rapina a mano armata alle poste di Castagnito dove due uomini, con volto coperto e armati di coltello, all’ora di pranzo si erano presentati nell’ufficio e avevano minacciato l’impiegata facendosi consegnare più di 8 mila euro in contanti.
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Daniela Peira