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Un maggio di spaccate e colpi in villa con padroni di casa assaliti dai banditi
Cronaca

Un maggio di spaccate e colpi in villa con padroni di casa assaliti dai banditi

Rapine e “spaccate” tornano ad occupare le pagine di cronaca nel mese di maggio appena trascorso, insieme ai furti in appartamenti e negozi con cui si continua quotidianamente a dover fare i

Rapine e “spaccate” tornano ad occupare le pagine di cronaca nel mese di maggio appena trascorso, insieme ai furti in appartamenti e negozi con cui si continua quotidianamente a dover fare i conti.

A destare le maggiori preoccupazioni sono gli episodi di rapina in villa registrati negli ultimi giorni, dopo quelli che si erano verificati lo scorso mese in abitazioni di Valmanera, Palucco e Revigliasco. Attraverso un copione pressoché identico sono state prese di mira, in piena notte, due abitazioni di località Rilate e Castello di Annone. Nel primo caso tre uomini, con accento straniero, hanno rotto una finestra e si sono introdotti nell’abitazione in cui vive una signora di 75 anni. La pensionata si sarebbe svegliata, trovandosi di fronte i tre banditi, che avevano il volto coperto da sciarpe e berretti. Avrebbero cercato di zittirla, intimandole di consegnare loro gli oggetti di valore che custodiva in casa e si sono così impossessati di denaro contante e monili d’oro. Ad un certo punto, forse proprio a causa dello spavento, la donna ha accusato un lieve mancamento e i rapinatori si sono rapidamente dati alla fuga.

Ad Annone quattro uomini, a volto scoperto e che pare parlassero con accento dell’Est europeo, hanno fatto irruzione in una villetta in cui risiede una coppia, di 65 e 55 anni. I ladri forse non si aspettavano di trovare qualcuno in casa, hanno invece sorpreso i coniugi nel sonno: i quattro, impugnando un cacciavite, hanno minacciato i padroni di casa, obbligandoli a consegnare quanto possedevano di valore. Sono riusciti così a mettere le mani su 500 euro in contanti e alcuni gioielli. Poi la fuga.

Rapina anche in una tabaccheria ricevitoria di corso Savona. Con pistola in pugno, viso scoperto e grande “sangue freddo”, un uomo ha fatto irruzione nel negozio quando era ormai quasi l’orario di chiusura. Oltre al titolare, erano presenti anche alcuni clienti: il rapinatore ha detto a tutti di «stare calmi» e ha intimato al tabaccaio di consegnargli il denaro che aveva in cassa. Si è portato via un bottino sostanzioso, di circa 7 mila euro.

Nella «mappa del crimine» del mese di maggio si registra anche una lunga scia di furti. A cominciare dalla “spaccata” al negozio Alfieri Foto di piazza Astesano, dove alle 6 del mattino la vetrina è stata infranta a colpi di mazza e sono state rubate preziose macchine fotografiche. “Spaccata” anche in un negozio di parrucchiera di via Pietro Chiesa e al negozio di telefonia di Quarto Inferiore. Furti anche nella macelleria Ronzano dei Sabbionassi di Costigliole, dove sono stati rubati salumi e prosciutti; in uno studio dentistico di corso Torino, in una cartoleria di corso Alba e in un kebap di viale alla Vittoria.

Bottino di oltre 10 mila euro in una tabaccheria di viale alla Vittoria, dove i malviventi hanno fatto razzia di sigarette e Gratta&Vinci. Ma nel bersaglio dei banditi continua ad esserci anche il denaro custodito in slot e cambiamonete: colpo da 20 mila euro alla sala giochi Time bowling del centro commerciale Il borgo; furti anche alla tabaccheria di Motta di Costigliole e alla Piana di Mombercelli. Ladri anche in appartamenti, in città, nelle frazioni e nei paesi.

E non sono mancati furti dagli scaffali dei supermercati. Tranci di formaggio e confezioni di salumi per un valore di 55 euro; confezioni di schiuma da barba, lamette e dopobarba per 40 euro; 43 bustine di zafferano (220 euro), dvd e cuffie per iPod (90 euro), capi di abbigliamento (150 euro), prodotti per animali (40 euro), confezioni di carne (70 euro), capi di abbigliamento, cosmetici ed alimenti (200 euro). Furto di generi alimentari anche nei locali della cucina dell’ospedale cittadino, per il quale è stato denunciato un uomo di 45 anni.

Si è registrato anche un episodio di aggressione ad una prostituta, in zona corso Alessandria: la donna era seduta in auto e un uomo si è avvicinato colpendo la vettura con una mazza da baseball. Ma alcune schegge hanno provocato ferite alla ragazza, che si è rivolta al pronto soccorso. Il movente forse una questione di “territorio”.
In via Grassi (zona San Rocco) sconcerto per un cassonetto posizionato di fronte alla vetrina di una pizzeria e dato alle fiamme: il rogo ha mandato in frantumi la vetrata.

Marta Martiner Testa

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