La sentenza è prevista per fine giugno e riguarderà un 28enne siciliano che ha commercializzato su molti siti e svariati social delle pillole “miracolose” che promettono dimagrimenti immediati ed efficaci usando l’immagine, la voce e l’autorevolezza del dottor Giorgio Calabrese. A sua totale insaputa.

Il dottor Calabrese, astigiano d’adozione e volto noto in tutta Italia per i prestigiosi incarichi rivestiti e gli interventi scientifici in tv e qui quotidiani, da anni è letteralmente perseguitato dall’uso improprio della sua immagine. Utilizzando foto, video, voce recuperata in interviste e trasmissioni ufficiali, vengono montati degli spot in cui lui, apparentemente, consiglia una serie di prodotti per il dimagrimento fuori da ogni controllo medico e nutrizionistico. Ma lui   non ha mai autorizzato l’uso della sua immagine.

E già questo, di per sé, è un grandissimo danno. Cui si aggiunge lo stillicidio quotidiano di telefonate, mail, messaggi da parte di persone che sono cadute nella trappola web, hanno acquistato i prodotti confidando nell’autorevolezza di Calabrese e   si rivolgono a lui quando le diete miracolose non mantengono le promesse.

Dopo le tante denunce che ha presentato, finalmente a Catania si avvia alla conclusione il processo contro il 28enne cui è stata ricondotta la commercializzazione di almeno uno dei tanti prodotti fintamente sponsorizzati da Calabrese. Una goccia nel mare di questa rete di fake news che, secondo gli accertamenti investigativi, ha sede all’estero. Ma è almeno un primo punto fermo.

«Io non so più come dirlo: con queste pubblicità io non c’entro assolutamente nulla» ripete da anni il dottor Calabrese.