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Vandali e ladri devastano il campo da motocross
Cronaca

Vandali e ladri devastano il campo da motocross

Sono ingentissimi i danni che un gruppo di ladri e vandali ha arrecato alle strutture della pista da motocross di Valmanera. A presentare il vero e proprio disastro è uno sconfortato Gippy Crosetti, che ieri si è trovato davanti la totale devastazione

Sono ingentissimi i danni che un gruppo di ladri e vandali hanno arrecato alle strutture della pista da motocross di Valmanera. A presentare il vero e proprio disastro è uno sconfortato Gippy Crosetti, che ieri si è trovato davanti la totale devastazione. Probabilmente hanno agito in gruppo, a giudicare dai danni, forse di giorno, visto che non hanno risparmiato nessun prefabbricato della struttura chiusa da quattro anni. «Hanno tagliato la recinzione e poi si sono buttati a rompere tutto – racconta Crosetti – non hanno lasciato un solo vetro integro, hanno buttato a terra i frigoriferi del bar ristorante, hanno spaccato specchi, porte interne, i cartelloni fotografici anche di grandi dimensioni. Niente è stato risparmiato. Hanno forzato tutte le porte di ingresso, compresa quella dell’ufficio da dove hanno tirato fuori tutti i faldoni con i documenti e la contabilità che adesso vedete sparsa qua tutto intorno». E non è finita qui. Nel blocco bar hanno spaccato tutto quello che arrivava loro a tiro, in quello dei servizi igienici pure e non hanno risparmiato neppure il portoncino di ingresso in ferro del locale officina. Poi si sono spostati nella ex sala stampa e anche qui hanno sfondato i vetri doppi, hanno rotto tutto quello che hanno incontrato, hanno rubato qualche vecchia coppa. Si sono spinti fin nellla struttura che si affaccia sulla partenza, dove normalmente trovavano posto i direttori di gara e gli speaker e anche lì hanno spaccato i vetri e divelto i serramenti. Non paghi hanno lavorato a lungo per smurare le inferriate che proteggevano l’ingresso ad un magazzino in cui i titolari avevano stipato le cose di maggior valore e si sono portati via uno scooter e una Vespa usati per circolare all’interno del crossodromo e un impianto di amplificazione professionale.
«Fa davvero male vedere questo posto ridotto in queste condizioni – commenta amaro Crosetti che però ricorda anche come mai il campo sia deserto da quattro anni – Hanno voluto bloccare l’attività di questa pista che era un’attrattiva per appassionati da tutta Europa. E per cosa? Per avere questo posto abbandonato alla mercè dei vandali, quando avrebbe potuto continuare ad essere un “motore” che portava in alto il nome di Asti fra gli sportivi di tutta Italia e stranieri. E vorrei proprio che qualcuno mi spiegasse cosa è cambiato, dal punto di vista ambientale da quando siamo chiusi. Nulla, perchè la superficie di questo campo è minima rispetto all’estensione del Sic e le misurazioni del “disturbo” ci hanno sempre dato ragione».

Furti a Viale
Furto con scasso mercoledì mattina a Viale in un’abitazione poco distante dal centro paese. I malviventi hanno approfittato dell’assenza dei padroni di casa per sfondare la vetrata che dà sul retro del giardino, rovistare in armadi e cassetti incuranti dell’allarme e fuggire nell’arco di poche decine di minuti portando via alcuni oggetti. Nessuno si è accorto di nulla, nemmeno i vicini, usciti come i proprietari per una sepoltura in paese. Sempre a Viale, appena una settimana prima, i ladri hanno “fatto visita” a una cascina del centro storico. Anche in questo caso il bottino è stato magro, ma restano il danno dell’effrazione e la violazione dello spazio domestico.

Intrusi in parrocchia, due arresti
Alcune notti fa i carabinieri di San Damiano hanno arrestato in flagranza di reato per tentato furto due 30enni italiani già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, di cui uno di etnia sinti. I militari, mentre erano di servizio perlustrativo, hanno sentito dei rumori provenire dalla parrocchia di via San Rocco e, dopo aver verificato che il lucchetto di ingresso al locale caldaie era stato forzato, sono entrati all’interno sorprendendo i due che, al momento, avevano scardinato una grata che consentiva di entrare nell’adiacente abitazione di un’anziana vedova. Sono stati trovati in possesso di uno zaino contenente tre mefisti, due cacciavite, una pinza, una tenaglia, una cesoia, un auricolare e forbici da elettricista. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.

Borseggio al supermercato
Durante il pomeriggio di un paio di giorni fa, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Asti hanno arrestato in flagranza per tentato furto aggravato un 59enne già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, mentre si aggirava per le corsie del supermercato “Esselunga” di corso Torino, aveva asportato furtivamente il portafoglio dalla borsa di un’anziana di 89 anni. Ma è stato bloccato dagli addetti alla sicurezza all’uscita delle casse. La successiva perquisizione personale da parte dei carabinieri ha consentito di recuperare il portafoglio, immediatamente restituito alla donna integro nel contenuto.

Spaccata al negozio di computer
Un’altra spaccata in un’attività commerciale della città. Nella notte di martedì i ladri sono entrati in un negozio di computer di via Cavour. La banda ha mandato in frantumi una delle vetrine, facendo poi razzia di computer portatili, tablet e telefoni. Ingenti i danni.

Tre bar tabacchi visitati dai ladri
Tre bar tabacchi, di tre diversi paesi dell’Astigiano, presi di mira nella stessa notte. E le indagini avrebbero ipotizzato che a colpire sia stata la stessa banda (pare che la stessa auto sia stata notata nei tre paesi). A Castello di Annone, intorno alle 3, i ladri hanno forzato la porta d’ingresso del “Bar Sport” e rubato oltre una decina di stecche di sigarette, biglietti “gratta e vinci” per un valore di circa 3 mila euro e una consistente somma di denaro dal registratore di cassa. A Villafranca hanno forzato l’ingresso di un bar in via Roma, ma hanno dovuto desistere, forse disturbati. Infine, incursione al bar tabacchi di piazza Marconi a Castagnole Lanze. Hanno forzato la porta di ingresso ed hanno rubato numerosi “gratta e vinci”, tabacchi, oggetti vari e l’incasso del giorno prima. Un danno di migliaia di euro.

La “banda dei cassonetti”
Di nuovo in azione la “banda dei cassonetti”. Nei giorni scorsi bidoni dell’immondizia sono stati rovesciati in frazione Repergo di Isola. Ma altri episodi si erano già verificati in altre zone del paese. Così come analoghi casi di vandalismo si erano verificati durante l’inverno in paesi vicini (Vigliano, Mongardino, San Marzanotto). «Ragazzate che comportano spesa di soldi pubblici e impegno di personale, in tempi in cui non c’è invece da sprecare nulla», sottolinea il sindaco di Isola Fabrizio Pace.

Daniela Peira e Marta Martiner Testa

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