Domani nella chiesa parrocchiale di Mongardino saranno celebrati i funerali di Erik Cerrato (questa sera alle 21 il rosario), scomparso ad appena 33 anni in un incidente stradale avvenuto mentre in
Domani nella chiesa parrocchiale di Mongardino saranno celebrati i funerali di Erik Cerrato (questa sera alle 21 il rosario), scomparso ad appena 33 anni in un incidente stradale avvenuto mentre in sella alla sua moto, nel pomeriggio di martedì, percorreva la Pedaggera, tra Murazzano e Montezemolo. Avrebbe perso il controllo della sua Honda 600 in un tratto in curva: sarà la polizia stradale, intervenuta sul posto, a ricostruire lesatta dinamica dellincidente che ha avuto un così tragico esito. Appassionato di motocicletta, ma anche calciatore dilettante nel ruolo di portiere, Erik Cerrato viveva da qualche tempo ad Alba, dove lavorava come tecnico industriale per una ditta di attrezzature da bar, la Libra di località Mussotto. Mongardino era però il suo paese, in cui aveva vissuto e che ora si stringe intorno alla famiglia. «Una notizia che ci ha lasciato davvero sgomenti dice il sindaco Barbara Baino, a nome della comunità La famiglia è conosciuta e stimata, siamo tutti vicini al grande lutto che lha colpita».
Lascia la mamma Loredana Cartolaro, il papà Gianfranco, dipendente del Comune di Asti e sindacalista della Uil Fpl, il fratello Christian, conosciuto anche per la sua passione per la pittura e le mostre presentate anche a Mongardino; il nonno Augusto Cartolaro, lo zio Sergio Cerrato, anchegli sindacalista della Uil Fpl. Numerosi nelle scorse ore, non appena diffusasi la notizia della scomparsa del giovane astigiano, sono stati i messaggi di cordoglio comparsi anche sulle pagine di Facebook. Sulla sua bacheca in tanti hanno voluto salutarlo per lultima volta, ricordando la sua amicizia, il suo sorriso, la sua allegria, i suoi «occhi buoni», la sua «voglia di vivere», la sua «capacità di ascoltare», la sua disponibilità.
Tanti messaggi anche sulla pagina Facebook del Cisterna Calcio, in cui aveva giocato e in cui aveva lasciato splendidi ricordi, di amicizia e sportivi: «Quella sera durante gli allenamenti, quando il mister ti mise in attacco e segnasti tre goal… ti chiamammo per una settimana bomber, anche se il tuo vero ruolo era pararli i goal…». E sulle pagine dei Motociclisti di Montezemolo, dove, accanto al saluto degli amici bikers, si possono ancora leggere i post che Erik Cerrato lasciava in bacheca e che testimoniano la sua passione motociclistica. E tanti amici e conoscenti hanno già annunciato la loro partecipazione ai funerali fissati per questa mattina: un ultimo abbraccio a un giovane che tutti descrivono come solare e dai modi gentili, che lascia un grande vuoto in tutti quanti hanno avuto modo di conoscerlo e di condividere un pezzo di strada insieme a lui.
Marta Martiner Testa