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La banda dei finestrini continua a far danni
Cronaca

La banda dei finestrini continua a far danni

Vetri in frantumi per portare via monete, occhiali da sole, borsoni, kit o navigatori satellitari. Ma spesso il valore economico del furto è nullo, mentre la riparazione dei vetri è una spesa non da poco

L’amara sorpresa di avvicinarsi alla propria automobile, lasciata posteggiata per strada in città, e trovarla con i finestrini in frantumi, magari proprio nel momento in cui si deve partire per andare al lavoro o ad un appuntamento. Una situazione spiacevole, che sta creando grande disappunto tra i residenti per l’elevato numero di episodi che si sono verificati negli ultimi tempi ad Asti, ma anche in alcuni dei paesi della provincia. Gli ultimi casi poco più di una settimana fa: circa 20 auto prese di mira in una sola notte, in una zona ampia, tra viale Pilone, corso Gramsci, via Fontana, corso Dante. Quella notte, in viale Pilone, la polizia aveva arrestato per tentato furto due giovani marocchini, 20enni, residenti in città. Uno degli abitanti del quartiere si era accorto di rumori sospetti ed era subito sceso in strada, riuscendo a bloccare i due uomini, mentre veniva nel frattempo chiamato il “113” della polizia.

Alcune notti prima era stata una signora che aveva notato un uomo spaccare il finestrino di un’auto in piazza Medaglie d’oro a chiamare la polizia: anche quella volta gli agenti bloccarono un uomo, nella vicina via Cavour, con una ferita alla mano. Ma tanti altri raid contro le vetture in sosta sono stati compiuti negli ultimi tempi in città, in diverse zone: via Natta, via Carducci, piazza Castigliano, via Solaro, via Brofferio, piazza Statuto, corso Einaudi, piazza Campo del Palio, il parcheggio Babilano.

Ma quali oggetti di valore cercano i ladri sulle auto? Spariscono solitamente qualche moneta, occhiali da sole, autoradio, borsoni, anche ad esempio kit per il gonfiaggio delle gomme auto. A volte anche nulla, se non sono stati lasciati oggetti nell’abitacolo. Ed è quello che fa davvero irritare: «Quello che fa più arrabbiare è proprio il fatto che spesso siano maggiori i disagi e le spese per le riparazioni a cui si deve far fronte rispetto al danno economico del furto subito – dice un astigiano rimasto vittima di tale tipo di furto – Non si capiscono davvero tali iniziative: che merce di valore si conta di trovare su un’auto?». Ma il tentativo viene fatto, proprio passando in rassegna più auto nel giro di pochi minuti.

m.m.t.

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