Il giorno dopo la tragedia
Viarigi si è svegliata il giorno dopo la tragica fatalità che ieri mattina si è portata via un bimbo di tre anni.
Erano appena le 8.30 del mattino quando, in frazione Pergatti (nella foto l’ingresso dell’abitazione), un bimbo di tre anni, Gianfilippo Cirmena è stato investito e ucciso dal pick up del padre. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti ma, dalle prime ricostruzioni, pare che l’uomo, Salvatore, abbia caricato i suoi due figli, di 6 e 3 anni, nel cassone del mezzo furgonato e abbia iniziato il tragitto per andare ad accudire gli animali nel vicino terreno di proprietà. A un certo punto, forse per il fondo stradale sconnesso, entrambi i bimbi sono caduti dal furgone.
I figli caduti dal cassonetto del pick up
Il padre, dal posto di guida, si sarebbe reso conto della caduta di un solo figlio, il più grande. Convinto, pertanto, che il più piccolo fosse ancora nel cassone, ha innestato la retromarcia per avvicinarsi e far risalire il figlio maggiore. In questo modo, però, avrebbe travolto il più piccolo colpendolo alla testa e uccidendolo sul colpo. A nulla è servito l’intervento dell’eliambulanza che è partita immediatamente da Alessandria; per il bambino non c’è stato più nulla da fare e i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso avvenuto subito dopo l’urto.
Indagini in corso
Sul posto per ricostruire la dinamica dell’incidente, sono arrivati i carabinieri della stazione di Montemagno con i colleghi di Fubine (Al). Il coordinamento delle indagini è stato affidato dal Pm Laura Deodato, che conduce il caso, alla Compagnia Carabinieri di Asti. Sotto choc la comunità di Viarigi, circa 900 abitanti nel cuore del Monferrato, e ancor più i residenti di frazione Pergatti dov’è avvenuta questa terrificante tragedia famigliare.
La madre incinta di 7 mesi
Il padre, 41 anni, pastore, vive nel piccolo centro della campagna astigiana dove ha una stalla, con animali da pascolo, e alcuni terreni da accudire. Con lui, la giovane moglie di 35 anni, al settimo mese di gravidanza, e i tre bimbi di 6, 3 e 2 anni. Una famiglia felice che nel giro di pochi mesi si sarebbe allargata con la nascita di una bimba. L’uomo, di origini siciliane, si è trasferito a Viarigi una decina di anni fa dall’Alessandrino, dove risiedeva. “Un uomo buono”, secondo i vicini, “in famiglia era un ottimo padre. Da sempre alleva animali: prima pecore e capre, poi mucche da latte, col quale faceva formaggi”. Una vicina di casa tiene a sottolineare che “è stata una vera disgrazia del tutto accidentale. Li conoscevamo bene, sono brave persone. Il padre era molto attaccato ai bambini e passava sempre tanto tempo con loro, portandoli spesso nei campi con lui perché teneva molto al fatto che i bimbi vivessero liberi lontani da computer, telefonini e videogiochi”.
L’intera comunità è scossa
Sull’accaduto, interviene anche il sindaco di Viarigi, Francesca Ferraris: «Siamo tutti colpiti e scossi. In tanti conoscono la famiglia, in questo momento sono senza parole». Ancora da stabilire data e luogo del funerale. La procura ha, infatti, disposto ulteriori accertamenti sul corpo del piccolo che, nel frattempo, è stato portato all’obitorio dell’ospedale di Asti.
Diego Musumeci
2 risposte
Rispetto per il dolore
, ma non si può non dire nemmeno una parola su quanto sia pazzesco, assurdo e, in sostanza criminale, caricare bimbi di tre e sei anni su un cassone di pick up !!!!
Fra l’altro chi lo conosce dica qualcosa al tizio che fa la stessa cosa fra Gonella
e Perosini di Antignano e che, in bici, ho già incrociato due volte.( pick up blu con due ragazzini nel cassone)