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Vigili del fuoco, il nuovo comandante Calogero Turturici e la svolta digitale
Cronaca

Vigili del fuoco, il nuovo comandante Calogero Turturici e la svolta digitale

Dare concretizzazione al “Codice dell’amministrazione digitale”, ossia l’insieme delle disposizioni previste dalla legislazione nazionale che mirano a privilegiare l’uso dell’informatica

Dare concretizzazione al “Codice dell’amministrazione digitale”, ossia l’insieme delle disposizioni previste dalla legislazione nazionale che mirano a privilegiare l’uso dell’informatica nei rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini. In pratica, l’eliminazione della carta a favore del digitale per quanto riguarda tutti i documenti.

E’ il progetto che porta ad Asti il nuovo comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Asti Calogero Turturici, 50 anni, appassionato di bicicletta, sci e passeggiate in montagna, nativo di Agrigento con una lunga esperienza di lavoro in terra piemontese. È in servizio al comando di via Marello da una settimana e riceve il testimone da Francesco Orrù, a cui è stata affidata la guida del comando di Cuneo.

Per Turturici Asti rappresenta un ritorno: vi aveva già lavorato tra il ‘95 e il 2001, quale funzionario, poi nuovamente dal 2005, come vicecomandante, lo stesso incarico affidatogli poi ad Alessandria. Nel 2011 è comandante a Biella e ora la guida dei Vigili del fuoco astigiani, il cui comando conta 96 vigili, 16 amministrativi e 3 funzionari (il vicecomandante è l’ingegner Amedeo Pappalardo).

Impegnato anche nell’ambito delle pubblicazioni scientifiche e attivo sul fronte della formazione, nel suo lavoro di comandante ha fortemente presente il Codice dell’amministrazione digitale: «Un obiettivo che a Biella siamo riusciti a realizzare: eliminare i documenti cartacei a favore di quelli digitali, con un grande risparmio di risorse, attraverso il quale riuscire a migliorare la pubblica amministrazione e compensare la carenza di organico che anche qui ad Asti si registra, soprattutto per quanto riguarda il numero di funzionari. È il progetto che porto anche ad Asti», ha spiegato Turturici.

«A Biella il nuovo sistema di lavoro adottato è andato a regime in un anno e mezzo ed ora rappresenta un modello all’avanguardia a livello nazionale. Ritengo che lo stesso lavoro, con la collaborazione del personale, si possa realizzare anche qui ad Asti, dove il comando dei Vigili del fuoco ha dimensioni non troppo grandi», ha aggiunto Turturici. E le risorse risparmiate, evitando di acquistare fogli di carta, toner, fax e stampanti, vengono impiegati ad esempio per la dotazione di tablet, rinnovando così completamente le strumentazioni ed il sistema di lavoro.

Marta Martiner Testa

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