I ladri sono arrivati per la sesta volta nel giro di un anno, ma questa volta è stato lo stesso titolare a metterli in fuga, con il suo arrivo. Nella notte di mercoledì di nuovo nel mirino dei
I ladri sono arrivati per la sesta volta nel giro di un anno, ma questa volta è stato lo stesso titolare a metterli in fuga, con il suo arrivo. Nella notte di mercoledì di nuovo nel mirino dei banditi è finita l'azienda Fassio di Villafranca, specializzata in macchine agricole e giardinaggio. Hanno addirittura messo fuori uso l'illuminazione pubblica dei lampioni per un tratto di 2 chilometri, nell'obiettivo di essere favoriti dal buio, poi hanno manomesso le telecamere di sorveglianza e sfondato la vetrina. Ma è suonato l'allarme, che ha automaticamente avvisato il titolare dell'intrusione in corso.
Con i carabinieri, il suo arrivo in pochissimi minuti e i ladri si sono dati alla fuga, lasciando dietro tanti danni, ma senza portare via nulla, questa volta. Nei casi precedenti (anche un furto nell'abitazione privata) avevano rubato un camion dopo averlo caricato di attrezzature, ritrovato poi a Chieri due giorni dopo; sottratto numerose motoseghe, arrivate appena il giorno prima; e un'altra volta ancora i malviventi si erano persino portati via i video del sistema di sicurezza.
C'è naturalmente grande rabbia, di fronte all'ennesimo episodio di tal genere. Un fenomeno, quello dei furti ripetuti nelle aziende, che vede vittime molti imprenditori. Tra i casi recenti quello della Co.Ge.As., di strada Valgera, ad Asti, azienda che si occupa di impiantistica e di edilizia. Visitata dai ladri cinque volte in sei mesi e l'ultimo bilancio è stato di un camion rubato, altri due danneggiati e un danno complessivo di circa 20 mila euro.