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Cronaca

Villanova: comandante dei vigili “furbetto” del badge

L’agente “strisciava il badge” del comandante anche quando questo era assente e viceversa, in modo da registrare una presenza inesistente

Comandante e agente della Polizia Locale di Villanova nei guai per aver strisciato il “badge” di entrata al lavoro quando, in realtà, erano assenti.

Stamattina alcuni finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Asti si sono presentati alla sede del Comando a Villanova per notificare a Vito Parisi, comandante della Polizia Locale Pianalto, una misura cautelare disposta dal gip di Asti nei suoi confronti: non potrà allontanarsi dal territorio di Torino, suo comune di residenza. L’uomo è gravemente indiziato per il reato di truffa aggravata e continuata in danno del Comune di Villanova. Con lui è indagato anche un agente. 

La Procura della Repubblica di Asti addebita ai due un malvezzo piuttosto dannoso per il Comune: quella delle false certificazioni delle presenze giornaliere in servizio effettuate tramite un utilizzo irregolare del “badge” magnetico che registra gli ingressi e le uscite dal lavoro. Secondo quanto trapelato, l’agente “strisciava il badge” del comandante anche quando questo era assente e viceversa, in modo da registrare una presenza inesistente.

Il danno complessivo causato dai due pubblici ufficiali per ore pagate ma non effettivamente lavorate, è stato quantificato in circa 4900 euro dei quali, va sottolineato, la maggior parte (4600 euro) vanno addebitati al Comandante per un totale di 166 ore pagate ma non lavorate. La parte residuale è invece contestata all’agente, ma si tratta di 16 ore. I controlli sulle effettive presenze al lavoro sono stati effettuati a partire dall’ottobre del 2015.

d.p.

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