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Cultura e Spettacoli

“Brividi a crepapelle” fa
il tutto esaurito al Teatro Alfieri

Settecento persone, cioè un Teatro Alfieri completamente esaurito dalla platea al loggione, hanno applaudito, giovedì scorso, l’originale spettacolo “Brividi a crepapelle”, costruito a

Settecento persone, cioè un Teatro Alfieri completamente esaurito dalla platea al loggione, hanno applaudito, giovedì scorso, l’originale spettacolo “Brividi a crepapelle”, costruito a distanza dai bambini della Anna Frank con i loro coetanei di Disvetro-Cavezzo (Modena) e gli studenti del Monti. In mattinata 350 alunni delle scuole cittadine avevano seguito anch’essi, con grande entusiasmo, la storia dei bambini giocosi e dei fantasmini in lotta contro il mostro Crapadura. In scena un centinaio di attori: le classi terze della Anna Frank e di Disvetro-Cavezzo insieme ai ragazzi della 2B del Monti (Liceo Scienze Umane). La rappresentazione, curata da Agar Teatro e OfficinaLS, è stata ispirata dalla solidarietà: il ricavato della serata, offerto dagli spettatori e unito alle risorse assicurate da Comune e Confesercenti, è stato di duemila euro. Un significativo aiuto per sostenere la scuola di Disvetro-Cavezzo.

Commossa si è detta l’assessore all’Istruzione del Comune, Marta Parodi, per l’alta partecipazione del pubblico: “Anche la nostra città – ha scandito dal palco – sta soffrendo per la crisi economica e, per questo, è ancora più emozionante l’adesione che gli astigiani hanno voluto manifestare stasera alla popolazione terremotata di Disvetro-Cavezzo. E’ un gesto che non si dimentica”. In platea numerosi genitori del paese modenese, tra i centri più colpiti dal sisma di un anno fa. Toccante l’intervento dell’insegnante Emilia Nuzzo, che, nel ripercorrere la vita quotidiana nel dopo terremoto, ha sottolineato l’importanza, per i bambini di Disvetro-Cavezzo, di stabilire nuove relazioni di amicizia con i coetanei astigiani, proseguendo la collaborazione in futuro. Gli attori hanno divertito e commosso, proponendo una storia contro la paura (indiretto riferimento al terremoto vissuto dai bambini), raccontata con allegria e suggestione attraverso linguaggi diversi: dalla recitazione al ballo, dal canto al giocoso apparire dei burattini.

“Una bella esperienza di solidarietà” l’ha definita Alessandro Militerno, a capo dell’Ufficio Scolastico Provinciale, che ha auspicato il proseguimento della collaborazione tra Asti e Disvetro-Cavezzo. Il progetto “Insieme ai bambini nel dopo terremoto” continuerà intanto il 12 ottobre, in Sala Pastrone, con altre due iniziative: la presentazione di una pubblicazione scritta e illustrata dagli stessi allievi coinvolti in “Brividi a crepapelle” (che sarà riprodotto in un dvd) e il convegno “Psicologia dell’emergenza: imparare l’altruismo”. Il progetto, a cui il Monti partecipa nell’ambito di “Scuola a colori”, ha la collaborazione dell’Assessorato all’Istruzione del Comune di Asti, dell’Associazione culturale Comunica con la rassegna Verdeterra e il sostegno delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Asti e Torino.

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