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“Casegrotta”, si richiedela tutela della Regione
Cultura e Spettacoli

“Casegrotta”, si richiede
la tutela della Regione

E’ stato approvato dalla Giunta l’avvio della procedura amministrativa volta ad ottenere la dichiarazione di notevole interesse pubblico, secondo il Codice Urbanistico, delle “Casegrotta di

E’ stato approvato dalla Giunta l’avvio della procedura amministrativa volta ad ottenere la dichiarazione di notevole interesse pubblico, secondo il Codice Urbanistico, delle “Casegrotta di Mombarone”. Si tratta di circa 70 pareti tufacee, scavate dalle popolazioni locali, probabilmente nel medioevo, per poter ricavare spazi abitativi e ricovero per gli attrezzi agricoli e per l’allevamento di bestiame.

Il Comune ha fatto sua la proposta dei residenti e, tramite l’opera dell’architetto Francesca Cavagnino, ha predisposto un documento utile a valorizzare gli elementi storici, architettonici e culturali del sito. Per l’amministrazione Brignolo si tratta di un complesso «meritevole di salvaguardia per la sua conservazione e valorizzazione, anche in chiave di sviluppo economico ed offerta turistica eco-sostenibile del territorio».

La pratica verrà ora trasmessa alla Regione Piemonte per proseguire l’iter. «Si tratta di un’azione importante per la valorizzazione del nostro territorio e per la salvaguardia di una presenza di inestimabile valore – commenta il vice sindaco Davide Arri – Ringraziamo la comunità di Mombarone per la passione e la dedizione con la quale ha curato, promosso e reso visitabile a tutti le Casegrotta: la pratica premia questo profondo amore verso la terra astigiana e le sue eccellenze».

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