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Cultura e Spettacoli

“Cry Baby” Chiara Buratti
rilegge l’ultima notte di Janis Joplin

Riprende la rassegna teatrale “Il fruscio delle paure”, ideata dalla psicologa Chiara Bergonzini e dall’attore e regista Alessio Bertoli, giunta alla seconda edizione ed inserita nel cartellone

Riprende la rassegna teatrale “Il fruscio delle paure”, ideata dalla psicologa Chiara Bergonzini e dall’attore e regista Alessio Bertoli, giunta alla seconda edizione ed inserita nel cartellone “off” della stagione del Teatro Alfieri. Il progetto, che viene ripresentato dopo il successo della prima edizione lo scorso anno, propone una originale collaborazione tra due discipline – il teatro e la psicologia – con l’obiettivo di mettere in luce le paure e i disagi dei più giovani per favorirne, in tal modo, una maggiore consapevolezza e una migliore elaborazione. Giovedì alle 21 al Piccolo Teatro Giraudi, l’ex chiesa di San Giuseppe (al mattino spettacolo per le scuole), va in scena “Cry Baby. L’ultima notte di Janis Joplin”, di Massimo Cotto, con Chiara Buratti e Tommaso Massimo Rotella, che cura anche la regia.

“Cry Baby” racconta l’ultima notte di Janis Joplin, la più grande voce blues nella storia del rock, costretta  in questa notte a confrontarsi ancora una volta con la solitudine e il suo passato, gli amori perduti o mai trovati e l’ansia di farsi accettare per quel che era e non quel che rappresentava. “Il testo – dice Massimo Cotto – è un monologo drammatico che dà voce a una delle più grandi cantanti di sempre, che a Woodstock e Monterey ha fatto l’amore sul palco con migliaia di persone ma è sempre tornata a casa da sola. Lei e il suo blues che urlava nella notte il suo lamento.

Chissà se ha avvertito qualcosa, lampo o segnale, premonizione o macabra profezia, quando ha inciso come ultima canzone prima di morire, ‘Buried Alive With The Blues’, Sepolta viva nel blues. Aveva 27 anni, l’età maledetta in cui sono morti tutti i grandi del rock”. Biglietti a 10 euro, ridotti 8 euro per gli abbonati alla stagione del Teatro Alfieri; per le scuole, al mattino, biglietti a 5 euro.

a.g.

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