Domenica a Viarigi riprende la rassegna "Cunté Munfrà ?- dal Monferrato al mondo", che con questo inverno giunge alla quattordicesima edizione. Non cambia il principio fondante
Domenica a Viarigi riprende la rassegna "Cunté Munfrà ?- dal Monferrato al mondo", che con questo inverno giunge alla quattordicesima edizione. Non cambia il principio fondante dell'iniziativa, portare il teatro fuori dai teatri. A fare da palcoscenico agli spettacoli sono insoliti spazi dei cinque comuni dell'Unione Colli Divini, uno dei soggetti che collaborano alla riuscita della rassegna insieme a Regione, Fondazione CRT e rivista Astigiani.
Il primo "non teatro" sarà la chiesa di San Silverio a Viarigi, che domenica alle 16 ospiterà la messa in scena di "Even: la memoria dei giorni". Il Teatro degli Acerbi ha lavorato su questo omaggio all'intellettuale Etty Hillesum, ebrea olandese deportata e morta ad Auschwitz con la sua famiglia a soli 29 anni. Il 6 febbraio a Scurzolengo sarà la volta di "Pesche miracolose. La Resistenza vissuta da un ragazzo" del Teatro Invito, il racconto della vita di un paese di provincia del nord Italia durante la Seconda Guerra Mondiale, attraverso lo sguardo di un ragazzo. Simona Colonna, unica artista italiana ad accompagnare il canto popolare con il violoncello, presenterà poi il 27 febbraio a Castagnole Monferrato un inedito omaggio a Giovanni Verga e Beppe Fenoglio; "Diavolo Rosso" è invece il titolo dello spettacolo che Coltelleria Einstein presenterà in anteprima a Casorzo domenica 6 marzo.
Le avventure, le imprese e le mitiche astuzie di Giovanni Gerbi, campione di ciclismo, rivivono nelle parole del nipote attore. Concluderà il programma, strettamente legato allo spettacolo "Masche, diauli, zampe di gallina!" (domenica 21 febbraio a Montemagno), l'incontro del 1 aprile a Viarigi "C'era una volta, in un paese lontano lontano?", su fiabe e leggende della tradizione popolare piemontese. Direzione artistica di Luciano Nattino e Massimo Barbero, tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
e.p.r.