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“Orfeo ed Euridice”, l’operarivoluzionaria che influenzò Mozart
Cultura e Spettacoli

“Orfeo ed Euridice”, l’opera
rivoluzionaria che influenzò Mozart

Si dice che se non ci fosse stato Gluck, non sarebbero esistiti nemmeno Mozart e Wagner. Un'esagerazione? Quello che è certo è che a Christoph Willibald Gluck, compositore tedesco attivo nella

Si dice che se non ci fosse stato Gluck, non sarebbero esistiti nemmeno Mozart e Wagner. Un'esagerazione? Quello che è certo è che a Christoph Willibald Gluck, compositore tedesco attivo nella seconda metà del Settecento, va attribuito il merito di aver influenzato i suoi illustri successori. In particolare semplificando la trama e cercando un sostanziale equilibrio tra musica e canto, Gluck riuscì a riformare un genere ormai in declino con nuove e radicali opere come "Orfeo ed Euridice" del 1762. Da non confondere con L'Orfeo di Claudio Monteverdi, scritta un secolo e mezzo prima e ascrivibile al tardo Rinascimento o all'inizio del Barocco musicale, "Orfeo ed Euridice" appartiene al genere dell'azione teatrale, in quanto basato su soggetto mitologico, con cori e danze incorporati.

L'opera andrà in scena mercoledì al Teatro Alfieri, in un allestimento di Tommaso Rotella con scene di Giulia Bossone e coreografie di Silvia Gatti (ore 21, ingresso 15 platea, 10 euro loggione). Patrizia Patelmo, mezzosoprano, è Orfeo, Silvia Mapelli, soprano, è Euridice, Maria Blasi, soprano, è Amore. Ad accompagnarle il Coro Accademia della Voce del Piemonte e The New Arca Ensemble, diretti da Sonia Franzese. Diplomata in pianoforte e in canto lirico al Conservatorio Verdi di Torino, dal 2000 si è dedicata alla direzione dei cori Accademia della Voce e Coro Lirico del Piemonte. Nel settembre 2010, in occasione delle celebrazioni del quinto anno di pontificato di Benedetto XVI, Sonia Franzese ha condotto un concerto a Castel Gandolfo. Collabora con il Teatro alla Scala di Milano a fianco del direttore del Coro delle voci bianche, Bruno Casoni. All'attività di Maestro del coro, affianca quella didattica insegnando dal 1997 pianoforte e dal 2003 esercitazioni corali al civico istituto musicale Rocca di Alba. In occasione della serata, nel foyer del teatro saranno esposte le opere della scultrice australiana di origine italiana Chiara Crepaldi.

e.p.r.

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