In concerto “Corti e cortili”, strumenti e musiche rinascimentali per le feste dei poveri e dei re con Matteo Pagliari (flauti dritti, traversa, stridulo e cornamusa), Francesco Zuvadelli (organo positivo e ghironda), Domenico Baronio (liuto, chitarra moresca e chitarrino)
Per la rassegna “Musica nelle pievi” appuntamento alla chiesa romanica di San Lorenzo di Montiglio Monferrato oggi, giovedì 10 agosto alle 21,30, con la musica d’ensemble La Rossignol.
In concerto “Corti e cortili”, strumenti e musiche rinascimentali per le feste dei poveri e dei re con Matteo Pagliari (flauti dritti, traversa, stridulo e cornamusa), Francesco Zuvadelli (organo positivo e ghironda), Domenico Baronio (liuto, chitarra moresca e chitarrino).
Musiche si T. Susato, D. Ortiz, C. Gervaise, G. Coperario, M. Praetoriusm L. Lupi, A Kircher, P. Phalèse. Musica e stumenti sono, nel pensiero rinascimentale, simboli dotati di proprio valore: non semplici suoni o oggetti, ma “segni” indicatori di ambienti e di convenzioni sociali, poiché cantare, suonare e ballare sono cose che occorre fare con altri.
Il contesto naturale è la “festa”, ovvero un insieme complesso di molteplici azioni: tornei, banchetti, mascherate, moresche, balli e intermedi: è l’auto esaltazione della magnificenza dei regnanti i quali, attraverso la grandiosità degli eventi, celebrano il trionfo della nobiltà e si impongono all’ammirazione ed al rispetto di tutti: sovrani amici e nemici, ambasciatori, uomini di cultura ed artisti, nobili, cortigiani e plebei.
Il concerto propone un divertente e significativo viaggio in quella musica: nella corte, con arie e danze nobili, e nei cortili, con musiche delle allegre chiassose feste popolari.