“Settembre 1944” è il titolo del romanzo postumo di Grabriella Forno che sarà presentato domenica 10 agosto, alle 17.30, alla Casa dell’artista di Portacomaro (piazza Boe 3). Il libro, edito da Daniela Piazza Editore di Torino, è stato curato da Ottavio Coffano, scenografo, docente e marito dell’autrice scomparsa nel febbraio del 2021.
Il romanzo di Forno muove le sue pagine nel contesto delle vicende del secondo conflitto mondiale giunto al suo ultimo anno di agonica perduranza. È il 1944, il conflitto è ancora in corso e i tedeschi stanziati in Normandia controllano l’accesso via mare sulla Manica. Il sottotenente tedesco Edgar Werner riceve un ordine superiore: lasciare il campo di battaglia russo per il distaccamento nella cittadina francese di Fécamp. La scelta ricade su di lui per la sua padronanza della lingua francofona. Edgar ha un compito importante: confondersi tra la popolazione e carpire informazioni importanti. In lui, buon conoscitore della cultura francese, si insinua pian piano il rispetto e la fiducia per i nemici e si insedia il seme dell’amore per Laure, cittadina francese e partigiana.
Sia il professor Coffano sia l’editrice Daniela Piazza saranno presenti. Con la ripresa delle attività, la Casa dell’artista intende caratterizzanti sempre più come luogo di incontro culturale interdisciplinare. Alle mostre d’arte, che riprenderanno a breve con gli appuntamenti di “Germinale”, si affiancheranno iniziative riguardanti il mondo dell’editoria e laboratori creativi.
La stessa giornata di domenica 10 agosto, intitolata “Magie creative” e coordinata da Vincenza Sorrentino prevede diversi momenti didattici e una piccola esposizione delle ultime creazioni di Viscè e Nini Shabby, un momento dedicato alla numerologia e un laboratorio di scrittura creativa. Chiuderà la giornata un aperitivo (su prenotazione) proposto dalla Macelleria “Arost e Buji”.